In architettura, spazio compreso fra due colonne. L’ampiezza o luce dell’i., cioè la distanza fra le colonne, varia secondo le dimensioni della colonna. L’i. più comunemente considerato è quello all’imoscapo, corrispondente alla distanza fra i fusti delle colonne immediatamente al disopra delle modanature della base; ma si può parlare di i. al sommoscapo, misurato cioè all’estremo superiore dei fusti. ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] gli i. in cinque categorie: picnostilo di 11/2 diametro, sistilo di 2 diametri, eustilo di 21/4 diametri, diastilo di 3 diametri, areostilo maggiore di 3 diametri. In realtà gli i. variarono sempre, ubbidendo ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] di legno. Areostilo è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostili pertanto erano anche quei templi romani ...
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Nome che dà Vitruvio (III, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad usare in luogo di architravi di pietra travi di legno. Areostilo [...] è, secondo Vitruvio, il tempio etrusco, e infatti nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostilí pertanto erano anche quei templi romani costruiti sul modello ...
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DIASTILO (diàstylos)
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome, secondo Vitruvio (iii, 3) il tempio nel quale le colonne siano disposte in modo che l'intercolumnio sia uguale a tre volte il loro diametro; [...] tale disposizione è ritenuta imperfetta poiché, per la larghezza degli intercolumni, le trabeazioni tendono a spezzarsi (iii, 4). Lo stesso Vitruvio cita come esempio di tempio d. uno di Apollo e Diana, del quale non è possibile identificare la ...
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INTERPILASTRO
L. Crema
Con questa voce si suole intendere non tanto lo spazio compreso fra pilastri isolati, quanto quello compreso fra pilastri sporgenti da una parete, detti anche paraste.
Tale intervallo [...] segue le norme dell'intercolumnio (v.) quando i pilastri corrispondono o fanno seguito a un ordine di colonne, come nei templi pseudoperipteri; può tenersi invece più ampio quando vi sono solo pilastri, poiché la parete compresa tra essi esclude il ...
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Chiama così Vitruvio (III, 3) il tempio, in cui la distanza tra le colonne era di due diametri e un quarto, e di tre diametri nell'intercolumnio centrale delle facciate che, in virtù di tale distribuzione [...] degli spazî, assumevano l'aspetto migliore ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] nel tempio A di Selinunte e nel tempio di Eracle ad Agrigento i punti delle colonne sono più grandi dei blocchi dell'intercolumnio. Nello stilobate di alcuni edifici, di cui i piu importanti sono il Partenone e l'Hephaisteion, si nota ad occhio nudo ...
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EUSTILO (εὔστυλος, eustçlos "a colonne bene disposte")
L. Crema
Chiama così Vitruvio (iii, 3, 1-8) il tempio in cui la distanza tra le colonne era di due diametri e un quarto, e di tre diametri nell'intercolumnio [...] centrale delle facciate che, in virtù di tale distribuzione degli spazî, avrebbero assunto l'aspetto migliore ...
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PRONAO (dal gr. πρόναος [posto] davanti al tempio")
Luigi Crema
È lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne che la precedono (Vitr., IV, 4 e 7), e, in alcuni particolari edifici di culto, [...] il santuario.
Mentre nei templi greci il pronao ha ordinariamente profondità uguale o poco maggiore all'ampiezza di un intercolumnio, nei romani, per evidente influenza di riti e schemi etruschi, diviene assai vasto, e talvolta, come a Cori, ha ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un effettivo vano spaziale nel caso di colonne...
picnostilo
picnòstilo agg. e s. m. [dal gr. πυκνόστυλος «a fitte colonne», comp. di πυκνός «fitto» e στῦλος «colonna»; lat. pycnostĵlus]. – In archeologia, di tempio in cui l’intercolumnio del peribolo è largo una volta e mezza il diametro...