Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio
Origini e finalità
L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) è un’organizzazione intergovernativa permanente costituita nel 1961 da alcuni [...] Saudita sono andate sempre più normalizzandosi, fino allo stabilimento di piene relazioni diplomatiche nel 1993. Malgrado l’invasionestatunitensedell’Iraq nel 2003 abbia peggiorato i rapporti tra le Casa Bianca e molti dei membri mediorientali ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] alcuni membri britannici e statunitensidell'UNSCOM (United Nations Special Commission on Iraq), l'organismo preposto alle quindi, una delle motivazioni principali dell'invasione.
Nel gennaio 2005 furono eletti i 275 membri dell'Assemblea nazionale ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] nome ‛Irāq ‛Agiamī «Iraq persiano» per distinguerlo da ‛Irāq al-‛Arabī «Iraq arabo»). dell’attacco all’Iran, lanciato a settembre con l’invasionedella sponda orientale dellostatunitense e iracheno si accordarono per il completo ritiro delle truppe ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] attentati dell'11 sett. 2001 a New York e a Washington, P. offrì il suo appoggio incondizionato al piano statunitense , Francia e Italia); la sua opposizione al piano d'invasione militare dell'Irāq (2003) incrinò, tuttavia, l'amicizia con gli Stati ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] in Germania; dalle rivendicazioni di gruppi che si proclamano difensori delle masse diseredate sono venuti i Montoneros in Argentina e Sendero In modo simile, la resistenza all’invasionestatunitense in Iraq ha coinvolto una coalizione eterogenea di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] mesi del 2003 furono segnati dai preparativi dell’invasionedell’Iraq; la politica estera americana si trovò al collaborò a lungo, che si deve l’inizio riconoscibile di un teatro statunitense d’autore, con una serie di atti unici di successo, messi ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dell’Afghanistan, dell’Iraq e dell la fine delle grandi invasioni e del delle rotte marittime.
1848-64: rivolta contadina dei Taiping in Cina; gli Europei sostengono l’azione repressiva del governo imperiale.
1853: una spedizione navale statunitense ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] dell’Europa occidentale e negli USA le tendenze pacifiste inoltre si collegarono alla mobilitazione contro l’invasionestatunitense dalla ‘guerra preventiva’ intrapresa dagli USA contro l’Iraq (2003), in relazione alla questione palestinese su cui ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] coalizione delle potenze alleate, la G. subì infine l’invasione del proprio territorio. La capitolazione senza condizioni dell’8 maggio la decisione di opporsi all’intervento statunitense in Iraq.
All’indomani dell’esito di sostanziale parità tra ...
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Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] xenofobo, sconfiggendolo nel ballottaggio. Ch. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare il piano di invasionedell'Iraq con la minaccia di veto a qualsiasi risoluzione venisse autorizzata in tal ...
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