Indebolimento dell’udito. A seconda della sede e dell’entità delle alterazioni che ne sono causa (ostruzione del condotto uditivo esterno, perforazione del timpano, discontinuità della catena degli ossicini ecc.), l’i. può riguardare l’intera serie dei suoni percepibili (i. pantonale) o solo alcuni tratti della scala tonale (i. zonale) o un solo tono (i. monotonale) o alcuni di essi (i. politonale) ...
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tonale
tonale [agg. Der. di tono] [FME] [ACS] Ipoacusia t.: diminuita capacità auditiva relativ. soltanto ad alcune parti del campo sonoro. ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] ).
Il sordomutismo è una gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. L’apparato fonoarticolatorio dei bambini che nascono sordi, salvo ...
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sordomutismo
Gravissima limitazione o assenza dello sviluppo del linguaggio verbale, secondaria a grave ipoacusia bilaterale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio. Il termine sordomuto ha dato [...] origine a molti equivoci. L’apparato fonoarticolatorio dei bambini che nascono sordi, infatti, salvo rare eccezioni, è assolutamente integro, così come integra è la loro facoltà di linguaggio, che però ...
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iperacusia
iperacusìa [Comp. di iper- e del gr. ákoysis "audizione"] [FME] [ACS] Aumento abnorme della sensibilità auditiva, contrapp. a ipoacusia; è in relazione con uno stato irritativo del nervo cocleare. ...
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coclea
Antonio Minni
Impianti cocleari
Gli impianti cocleari (IC) sono protesi elettriche che hanno l’obiettivo di compensare una ipoacusia neurosensoriale bilaterale profonda o severa, acquisita o [...] congenita. Contrariamente alle protesi uditive acustiche, funzionanti tramite stimolazione dell’organo del Corti, gli IC intervengono direttamente sui neuroni uditivi.
Struttura degli IC
Oggi gli IC sono ...
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idrotimpano
Raccolta di liquido sieroso nella cassa del timpano. Le cause di i. sono solitamente otite acuta o cronica catarrale; i sintomi sono ipoacusia e otalgia. La terapia è medica (antibiotici, [...] antinfiammatori, cortisone) oppure chirurgica (timpanocentesi) ...
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sordità
Deficit dell’udito (➔) di entità sufficiente a impedire la comprensione della parola parlata a volume medio di conversazione. La s. si distingue dall’ipoacusia, che è una diminuzione delle facoltà [...] uditive meno grave per lesioni monolaterali degli organi uditivi o per lesioni bilaterali di modica entità. Solitamente un sordo ha affezioni bilaterali degli organi dell’udito. Tra le forme di s. di origine ...
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pantonale
pantonale [agg. Comp. di pan- e tonale] [ACS] Termine dell'acustica musicale che indica, generic., l'insieme di molti suoni o, specific., un genere musicale, più comunem. detto atonale. ◆ [FME] [...] [ACS] Ipoacusia p.: deficit auditivo che riguarda l'intero campo delle frequenze udibili. ...
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Medico (Angers 1801 - Parigi 1862). Direttore dell'Istituto dei sordomuti a Parigi. Autore di classici studî sulle affezioni dell'orecchio. M. descrisse in particolare una sindrome labirintica (sindrome [...] di M.) caratterizzata da una triade sintomatica: accessi vertiginosi, ronzii e ipoacusia unilaterale che può progredire fino alla sordità. ...
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ipoacusia
ipoacuṡìa (o ipacuṡìa) s. f. [comp. di ipo- e gr. ἄκουσις «ascolto, percezione uditiva»]. – In medicina, diminuzione della capacità uditiva, da forme lievi fino alla sordità completa, generalmente dipendente da lesioni anatomiche...
ipoacusico
ipoacùṡico (o ipacùṡico) agg. e s. m. (f. -a) [der. di ipoacusia] (pl. m. -ci). – Relativo a ipoacusia; riferito a persona, che soffre di forme di ipoacusia: pazienti ipoacusici; come sost., un ipoacusico.