Forma della poesia melica greca (ὑπόϱχημα) consistente in un canto corale accompagnato dalla danza, connesso con il culto di Apollo; ebbe poi carattere vivace con danze mimiche e celebrò divinità o uomini insigni. L’i. era accompagnato sia dalla cetra sia dal flauto. Il metro proprio era il cretico. Poeti di i. famosi furono Simonide e Bacchilide ...
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Poeta e musico di Gortina, nell'isola di Creta (sec. 7º a. C.). Secondo la tradizione fu il primo a comporre iporchemi e inventò il metro peone. Con Senodamo, Senocrito, Polimnesto e Sacada avrebbe organizzato [...] a Sparta le Gimnopedie (665 a. C.) introducendovi canti corali cretesi e costituendo, con gli altri, la nuova scuola musicale di Sparta ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] di Simonide, lo seguì nelle peregrinazioni di corte in corte, finché giunse a Siracusa presso Ierone, di cui cantò le vittorie nei suoi epinici in gara con Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] una sillaba lunga e tre brevi, alternabili in quattro forme. Originario di Creta, come il cretico, fu inventato da Taleta di Gortina verso la metà del 7° sec. a.C.; in seguito Alcmane derivò da lui i ritmi peonici e cretici per i suoi p. e iporchemi. ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] poesia era accompagnata dal suono della lira, ossia era cantata, la poesia corale poteva essere accompagnata da danze, come negli iporchemi, canti associati a danze turbinose in onore di Apollo, con ritmo per lo più giambico o cretico. La danza era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] ditirambi (in onore di Dioniso), i prosòdi (canti da processione), i parteni (canti eseguiti da un coro di vergini) e gli iporchemi (canti nei quali la danza ha un ruolo di primo piano); quelle riservate agli uomini sono gli encomi (canti di lode), i ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] .
Le poesie d'Alcmane, a testimonianza di Suida, erano raccolte in sei libri. Esse dovevano comprendere inni, peani, iporchemi, canti amorosi e conviviali, ma specialmente partenî. Infatti appunto come poeta di partenî egli divenne famoso, ossia come ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] delle grandi celebrazioni periodicamente ricorrenti nella vita pubblica, la pratica corale (con le forme poetiche prosodî, peani, iporchemi, nomi, treni, epinici, encomî, partenî, ecc., fiorenti già dal tempo di Stesicoro) si mostra ormai saldamente ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , di funerali, di simposî, ecc. (quindi le innumerevoli specificazioni della poesia corale in nomoi, inni, peani, epinici, iporchemi, ditirambi, prosodî, partenî, encomî, epitalamî, imenei, treni ed epicedî, scolî, ecc.). Ma in generale, di qualunque ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] per i Dori è Alcmane di Sardi, del principio del sec. VII. La sua opera era ricca di tipi e di forme: inni, peani, iporchemi, scolî. Ma più celebrati erano i suoi partenî. A questo canto, grave e dolce insieme, ora solenne, ora di grazia sorridente e ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
iporchematico
iporchemàtico agg. [dal gr. ὑπορχηματικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’iporchema, o che è proprio degli iporchemi: poesia i., canti i.; per estens., di componimento in genere destinato a essere cantato con accompagnamento di...