Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Capellini (il Calzolaretto) buon figurista, il potente Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo, Sebastiano Filippi o Bastianino; IppolitoScarsella detto Scarsellino seguì Paolo Veronese. Nel sec. XVII tenne il campo Carlo Bononi con quella sua maniera ...
Leggi Tutto
RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] (Ferrara, Archivio parrocchiale di S. Maria in Vado, registro 15, c. 32).
È considerato l’allievo più celebre di IppolitoScarsella, detto lo Scarsellino, e insieme a Ludovico Lana l’unico per il quale sia possibile ricostruire un corpus di opere ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] , costituito dal padre e dallo zio cardinale (entro cui si segnalavano dipinti di Francesco Francia, Dosso Dossi, IppolitoScarsella, detto Scarsellino, e Iacopo Bassano), lo unificò alle opere di cui si erano frattanto arricchite le dimore romane ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1550 circa - ivi 1620). Si formò sul manierismo ferrarese e su Veronese, Tintoretto, I. Bassano. Importante, intorno al 1590, l'influsso dei Carracci (Scene mitologiche, Roma, galleria Borghese), evidente tanto nei paesaggi animati da piccole figure, non privi di riferimenti nordici (Martirio di s. Venanzio, Houston, S. Campbell Blaffer Gallery) quanto nell'intimo tono devozionale ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] teste assai arcaizzanti al di sotto dei doccioni agli spigoli della scarsella del battistero.È indubbio che a partire da un determinato momento liturgici, dai corali per la badia dei Ss. Ippolito e Biagio a Castelfiorentino (S. Verdiana, Pinacoteca ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] ); 1982-2000: Charles Dempsey (Nuova Zelanda); 2000-: Basil Scarsella (Australia)
Federazioni affiliate: 11 (+ 1 provvisoria, + 2 ; i dirigenti Rinaldo Agnisetta, Andrea Bonaiuti e Ippolito Civalleri; i giornalisti Renato Casalbore, Luigi Cavallero, ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ", e si incitava a portar qualche arma "in scarsella o in braghesse", perché se quei "bechi fottui" . infra.
94. G. Signorotto, Il rientro dei gesuiti.
95. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 176-177.
96. G. Gullino, L'opera ...
Leggi Tutto