Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] «Iraq persiano» per distinguerlo da ‛Irāq al-‛Arabī «Iraq arabo»). Dal 1920, quando ebbe la sua costituzione l’odierno Stato iracheno, assegnato come mandato dalla Società delle Nazioni alla Gran Bretagna, il nome di I. fu esteso alla valle dei due ...
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di Andrea Beccaro
Il Kurdistan iracheno rappresenta una delle zone più problematiche di tutta l’area, poiché il popolo curdo si è trovato sparso nei vari paesi limitrofi a seguito della divisione del Medio [...] e Gran Bretagna per impedire al regime di Baghdad di intervenire nell’area. Essa così, pur rimanendo integrata nello stato iracheno, divenne una regione autonoma che nel 1992 elesse il proprio governo regionale. La guerra del 2003 sfiorò soltanto il ...
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Salih, Barham. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1960). Esponente del Patriotic Union of Kurdistan (PUK), attivista per la causa curda durante il regime di Saddam, esiliato nel Regno Unito è rientrato [...] (2009-2012), nel 2017 si è scisso dal PUK per fondare la Coalition for Democracy and Justice. Nell’ottobre 2018 il Parlamento iracheno, con 216 voti su 325, ha eletto S. presidente del Paese, carica in cui è subentrato al presidente uscente M. Fuad ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] nel villaggio di Al Dawr, nei pressi di Tikrīt. Il processo a Ḥ., iniziato il 19 ottobre 2005 davanti al Tribunale speciale iracheno, portò, il 5 novembre 2006, alla sua condanna a morte (confermata dalla Corte d'appello il 26 dicembre) con l'accusa ...
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Militare iracheno (Baghdād 1914 - ivi 1963). Dopo aver combattuto contro Israele nel 1948, il 14 luglio 1958 fu a capo del movimento rivoluzionario che portò alla caduta della monarchia e alla proclamazione [...] della repubblica irachena, nella quale ebbe la carica di primo ministro e comandante delle forze armate. Nel gennaio 1959 fu promosso generale di divisione. Rovesciato da una rivolta militare (febbraio 1963), fu giustiziato. ...
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Poeta iracheno (n. Giaykūr, Iraq, 1926 - m. nel Kuwait 1964). Membro del Partito comunista, fu arrestato per attività sovversive: rilasciato, si trasferì in Iran e in ultimo in Kuwait, dove morì a causa [...] di una grave malattia. Autore di alcune raccolte poetiche (Azhār dhābila "Fiori appassiti", 1947; Anshūdat al-maṭar "La canzone della pioggia", 1960), di articoli e traduzioni, as-S. si allontanò dai canoni ...
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Ecclesiastico iracheno (n. Zakho 1948). Ordinato sacerdote nel 1974, ha frequentato il Pontificio Istituto Orientale e ha conseguito il Dottorato in Patrologia Orientale e il Dottorato in Storia presso [...] la Sorbona di Parigi. Dal 1997 al 2002 ha ricoperto l’ufficio di Rettore del Seminario patriarcale di Baghdad. Nominato Arcivescovo di Kirkuk nel 2003, nel 2013 è stato letto Patriarca di Babilonia dei ...
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Uomo politico iracheno (Kelkan 1933 - Berlino 2017). Partecipò alla lotta politica e militare dei Curdi dell’Iraq per l’autonomia e l’indipendenza. Animatore della guerriglia curda contro il regime di [...] Ṣaddām Ḥusain, fondò nel 1975 l’Unione Patriottica del Kurdistan. Dopo l’invasione angloamericana del 2003 fu tra i principali esponenti politici responsabili della transizione a un sistema democratico ...
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Uomo politico e generale iracheno (Tikrit, Baghdād, 1914 - Baghdād 1982). Partecipò alla rivoluzione del febbraio 1963 che abbatté Qāsim e portò il Ba῾th al potere, divenendo primo ministro e membro del [...] RCC (Consiglio del comando della rivoluzione). Nel novembre 1963 un colpo di stato militare estromise dal governo il partito Ba῾th e il presidente della repubblica ῾Arīf assunse i pieni poteri. Nel luglio ...
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Scrittore e traduttore iracheno naturalizzato italiano (n. Mosul 1957). In gioventù ha pubblicato poesie su diverse riviste irachene e nel 1978 ha vinto il Premio di Poesia nazionale. All’età di ventidue [...] anni si è trasferito in Italia per motivi di studio, conseguendo nel 1986 la laurea in Lettere presso l’Università di Torino. Da allora si è dedicato soprattutto alla divulgazione della letteratura araba ...
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iracheno
irachèno (meno com. irakèno) agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica d’Iràq (arabo al-῾Irāq 〈al-῾iràak〉; in ital. anche, disus., Iràk), stato dell’Asia occid., a nord del Golfo Persico; come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iraq.
antiracheno
(anti-iracheno), agg. Contrario all’Iraq, al suo popolo e alle sue scelte politiche. ◆ La Russia, che nel ’91 appoggiava di fatto dall’esterno l’iniziativa bellica statunitense, oggi per bocca di [Boris] Eltsin si distanzia con...