sildenafil
Farmaco utilizzato nell’impotenza di origine non anatomica e in soggetti con libido non compromessa. Inizialmente, il s. venne sviluppato come farmaco da utilizzare in alcune patologie cardiovascolari [...] aumentano i livelli di cGMP anche se con meccanismo differente), il s. può ridurre la pressione sistemica fino a provocare ischemia cardiaca e infarto miocardico. Sembra che il s. non interferisca con altre classi di antipertensivi e che non peggiori ...
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Rara arteriopatia che interessa il sistema delle piccolissime arterie cerebrali per stenosi progressiva delle arterie carotidi interne. Nella sua patogenesi sembra siano implicati vari meccanismi (patologia [...] flogistica, patologie compressive ecc.). Si presenta con crisi ischemiche cerebrali transitorie, ematomi intracerebrali ecc.; la terapia è sintomatica. ...
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diaschisi
Effetti a distanza di una lesione cerebrale, che provoca una brusca disconnessione funzionale, anche fra aree e strutture che non sono anatomicamente connesse fra loro. La d. si evidenzia durante [...] il decorso clinico delle lesioni ischemiche (o emorragiche) cerebrali e cerebellari. Nella d. cerebrale si ha una prima fase acuta di shock, dove l’inibizione è molto ampia e coinvolge molte zone del cervello e dei circuiti nervosi: per es., ...
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osteoradionecrosi
Necrosi ossea dovuta sia a contatto con materiale radioattivo, sia a eccessiva esposizione alle radiazioni X. Qualsiasi distretto osseo può essere interessato dalla o., sebbene, nel [...] terapeutiche. Le o. sono difficili da trattare, e vanno considerate dal punto di vista terapeutico come le necrosi ischemiche; ove possibile, si ricorre alla terapia chirurgica: conservativa, demolitiva o sostitutiva (con trapianti di osso o con ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] possono provocare un’alterazione della pressione del sangue nelle vene che drenano il cervello, con conseguenti emorragie o ischemie. Il trattamento consiste nell’esclusione del tratto di vena malata che si può raggiungere iniettando cianoacrilati o ...
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MELAS (sigla dell’ingl. Mitochondrial myopathy, Encephalopathy, LacticAcidosis and Stroke-like episodes)
Sindrome neurologica causata da un’alterazione mitocondriale, probabilmente delle cellule dell’endotelio [...] casi sporadici. La sintomatologia consiste in deficit della crescita, crisi epilettiche, episodi ricorrenti simili ad attacchi ischemici transitori cerebrali oppure a ictus. Alcuni pazienti presentano inoltre emicrania, vomito e acidosi lattica. Le ...
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edema cerebrale
Aumento di liquido interstiziale o intracellulare all’interno dell’encefalo, per meccanismi in gran parte differenti da quelli che causano edema in altri organi e tessuti. L’e. c. ha [...] si può distinguere in: citotossico, vasogenico, interstiziale.
E. c. cellulare o citotossico: caratteristico delle malattie ischemiche e ipossiche, si manifesta anche nelle alterazioni elettrolitiche (iposodiemia), negli squilibri osmotici e nella ...
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meteorismo
Eccessivo contenuto di gas nel tubo gastroenterico, in alcuni tratti di esso o in tutta la sua estensione. Il m. è di solito di origine funzionale (tranne quando è accompagnato a ileo paralitico, [...] insufficienze digestive, per fermentazione o putrefazione alimentare a opera della flora microbica prevalente; alterazioni circolatorie ischemiche e ipertensione portale, ecc. Il m. provoca senso di tensione addominale e dolori, spesso accompagnato ...
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neuropediatria
Disciplina che si occupa dei problemi neurologici presenti in età pediatrica. Molti progressi sono stati compiuti nel campo della diagnostica neurologica in pediatria grazie all’uso di [...] , fenomeni atossici, alcune paralisi spastiche familiari. Nell’ambito della n., oggetto di studio sono le sindromi ischemiche del neonato e una serie di affezioni ancora di incompleta classificazione o inquadramento patogenetico, nelle quali oltre ...
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anestesia
In ambito patologico, perdita completa di una o più modalità sensoriali causata da malattie del sistema nervoso centrale o periferico che comportano un danno completo delle vie afferenti sensitive. [...] sensitive all’interno del midollo. I danni del tronco encefalico che provocano più frequentemente a. sono le lesioni ischemiche della parte laterale della regione caudale del tronco encefalico, il bulbo spinale (➔ bulbare, sindrome). Una lesione a ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...