(arabo Ismā‛īliyya) Città dell’Egitto (255.134 ab. ca.), situata sul lago Timash. Fondata da F. de Lesseps come base per la costruzione del Canale di Suez, è capoluogo del governatorato omonimo (1442 km2 con 844.091 ab. nel 2004). Importante centro commerciale e ferroviario ...
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(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione [...] degli ufficiali liberi in Egitto) si impegnò in un’azione politica soprattutto antibritannica, ricorrendo anche ad azioni terroristiche. Fu represso da Nasser per motivi ideologici e politici e colpito ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] quella di M. Begin a Ismailia il 24-26 dicembre, S. riuscì a imprimere un ritmo rapido al processo di pace con Israele: esso culminò − grazie all'intervento del presidente degli Stati Uniti, J. Carter − negli accordi di Camp David (USA) del 17 ...
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ZAGAZIG (arabo ez-Zaqāxīq; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città del Basso Egitto con 52.839 ab. (1927), capoluogo della Sharqīyah, provincia dell'Egitto orientale, che è una delle più popolate (1.017.000 [...] corrispondente all'antico ramo tanitico del Nilo), nel punto di diramazione del Bahr Matout. Zagazig è posta sulla ferrovia Cairo-Ismailia, dalla quale in questo punto stesso si distacca il tronco di Qalyūb: dista dal Cairo 76 km. Nelle immediate ...
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SUEZ (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Egitto con 45.440 ab. di cui 5700 Europei, posta all'estremo settentrionale del golfo omonimo, col quale si termina il Mar Rosso, tra l'Egitto [...] città da una diga percorsa dalla ferrovia, e lunga 2 km., ecc., e malgrado la linea ferroviaria che la collega con Ismailia, quivi diramandosi verso il Cairo (km. 239) e verso Porto Said (km. 159), la città non ha assunto quello sviluppo commerciale ...
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calcio - Egitto
Filippo Maria Ricci
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Egyptian Football Federation
Anno di fondazione: 1921
Anno di affiliazione FIFA: 1923
NAZIONALE
Colori: rosso-bianco-nero
Prima [...] dai club: 31 Al Ahly (Il Cairo); 19 Zamalek (Il Cairo); 6 Ithad (Alessandria), Tersana (Il Cairo); 2 Ismaily (Ismailia), Al Mokaoulun (Il Cairo), Olympi (Alessandria); 1 Al Masry (Port Said), Qanah (Suez), Teram
Giocatore con il maggior numero di ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] , i laghi el-Ballāḥ ed et-Timsāḥ, i Laghi amari. Sul canale esistono tre centri importanti, tutti dalla parte egiziana: Porto Said, Ismailia e Suez; un quarto punto notevole è el-Qánṭarah, dove il canale è scavalcato da un ponte e dalla ferrovia. A ...
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SUEZ, Canale di
Pasquale Coppola
(XXXII, p. 958; App. II, II, p. 929; III, II, p. 868; IV, III, p. 543)
Dopo la sottoscrizione degli accordi di pace tra Egitto e Israele (marzo 1979), una nuova cospicua [...] d'industrializzazione: le stime del 1990 attribuiscono 461.000 ab. a Porto Said, 392.000 a Suez e 236.000 a Ismailia (1986). Un ulteriore piano di ammodernamento, ancora finanziato dal Giappone, progettava di portare a 20,7 m il pescaggio dei natanti ...
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ROSS, Sir Ronald
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 maggio 1857, in Almora (India), morto a Putney Heat il 16 settembre 1932. Laureatosi nel 1879 a Londra, dopo avere prestato servizio come medico [...] malaria expedition to West Africa, Liverpool 1900; Mosquito brigades and how to organize them, ivi 1902; Report on malaria at Ismailia and Suez, ivi 1903; Report on the prevention of malaria in Mauritius, Londra 1908; The prevention of Malaria, ivi ...
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Celebre viaggiatore inglese il cui nome si collega alla storia della scoperta delle origini del Nilo e della conquista egiziana delle provincie equatoriali del Sūdān. Nato a Londra l'8 giugno 1821, studiò [...] il principe di Galles (che fu poi il re Edoardo VII) in un viaggio di studio in Egitto, dove il kdivè Ismail volle affidargli il comando di una spedizione militare per riconoscere e sottomettere la regione dell'alto Nilo e reprimere la tratta dei ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...