Società culturale francese, derivata dalla riorganizzazione delle accademie decretata nel 1795 dall’art. 298 della Costituzione. L’I. si compone di cinque classi, dette accademie: l’Académie française; [...] l’Académie des inscriptions et belles-lettres, fondata da J.-B. Colbert (1663) con il nome di Petite Académie; l’Académie des sciences, fondata anch’essa da Colbert (1666); l’Académie des beaux-arts, fondata nel 1795; l’Académie des sciences morales ...
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Filosofo francese (Parigi 1870 - ivi 1954). Membro dell'IstitutodiFrancia (dal 1919), successe a H.-L. Bergson nella cattedra di filosofia al Collège de France (1921) e all'Académie française (1945); [...] dell'azione morale. Nelle opere della maturità è presente, oltre all'influsso del pragmatismo, anche quello delle filosofie di Bergson e di É.-É. Boutroux, che condizioneranno sempre più il suo pensiero. Si ricordano: L'exigence idéaliste et le fait ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'IstitutodiFrancia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisica nucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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Uomo politico e letterato francese (Versailles 1762 - Parigi 1841). Incaricato di affari a Firenze da parte del Direttorio, dopo aver svolto nel 1796 una missione in Corsica, ritornò nel 1798 a Parigi. [...] di stato dopo il 18 brumaio, poi tribuno, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli (1806) e in Spagna (1808). Traduttore di Erodoto e di Diodoro Siculo, autore di interessanti Mémoires (post., 1858), divenne nel 1835 membro dell'IstitutodiFrancia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno aperto a Lione.
La morte di Carlo VIII e l’avvento al trono diFranciadi Luigi XII riaprono nel 1498 il controllo delle maggiori banche italiane e di importanti settori dell’industria attraverso l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Milano dopo la peste (v. tav. CXXXIV); il contenuto del Cod. B e di altri dell'IstitutodiFrancia, così ricchi di studî sulle armi, ispirati dal De re militari di R. Valturio, e sugli adattamenti dei castelli ducali, come pure il Cod. Trivulziano ci ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] buona parte delle fonti sono raccolte da E. Dulaurier nei due volumi di Documents arméniens del Recueil des Historiens des Croisades pubblicato dall'IstitutodiFrancia, Parigi 1869 e 1906. - Una bibliografia abbastanza completa degli storici armeni ...
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IODIO (dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale [...] fattane da B. Courtois a Parigi (1812), e comunicata da N. Clément-Desormes all'IstitutodiFrancia (1813), le proprietà dello iodio e la sua analogia con gli altri alogeni vennero riscontrate da L.-J. Gay Lussac (1814).
Lo iodio è molto diffuso in ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] (1814-16) egli pubblicasse importanti lavori di chimica generale. Nel 1814 fu eletto membro dell'IstitutodiFrancia (Accademia delle scienze), nel 1819 fu nominato professore di filosofia nella Facoltà di lettere di Parigi. L'anno appresso, quasi ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] e alla Scuola professionale superiore delle poste e telegrafi. Fin dal 1887 fu nominato membro dell'IstitutodiFrancia (Académie des Sciences) nella sezione di geometria. L'attività scientifica veramente prodigiosa del P. è testimoniata da più ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...