In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] ad un anno mantenne in vigore l'autorizzazione data agl'istitutidicredito ordinario e cooperativo e all'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione, di concedere aperture dicredito in conto corrente e prestiti cambiarî ad enti autonomi ...
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Banchiere (Bozzolo 1890 - Roma 1968); nominato direttore (1925) dell'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione, che di fatto si trovava in stato di liquidazione, riuscì a trasformarlo in un grande [...] organismo bancario, la Banca nazionale del lavoro, che diresse fino al 1942; dal 1950 diresse la Banca romana, da lui fondata; autore di studî finanziarî, sociali e giuridici. ...
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(BNL) Istitutodicredito fondato a Roma nel 1913, con capitale fornito dallo Stato e da altri enti pubblici, come Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione. Assunse il nome attuale nel 1929. Negli [...] anni 1930 crebbe rapidamente fino a diventare la prima banca italiana per raccolta e impieghi. Nel 1992 è stata trasformata in una S.p.A. e nel 1998 è stato avviato il processo di privatizzazione. Nel maggio 2006 è stata acquisita dalla banca ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] Facta (1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla Democrazia Cristiana; fu eletto deputato all'Assemblea Costituente, indi ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] a formare la sezione dicredito fondiario ed agrario presso l'Istituto federale dicreditoper il risorgimento delle Venezie. Anche la sezione dicredito fondiario e agrario istituita presso l'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione ebbe ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] politica favorevole dello Stato. Al 1913 risale la costituzione dell’Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione (dal 1927 Banca nazionale del lavoro). Il fascismo nascente fece del movimento cooperativo un bersaglio sistematico: a partire dal ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una perla pettinatura [...] programma" (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca del lavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi l'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione).
Dopo le dimissioni del breve governo Sonnino, il LUZZATTI, Luigi ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] Arch. stor. della Banca d'Italia).
Sulla Banca nazionale del lavoro: Dall'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione alla nascita della Banca, 1913-1929, con un saggio di V. Castronovo, e Documenti, a cura di M.R. Ostuni, Firenze 1997, ad ind ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] finanza e dell'industria armatoriale. Presidente dell'IstitutoNazionalediCreditoperlaCooperazione, dell'Istituto Italiano diCredito Marittimo e dell'Immobiliare Ingegnoli e Soci di Milano e amministratore della Navigazione Generale Italiana ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] risparmio italiane, promossa dal F., che ne divenne presidente. Nel 1913 nasceva l'Istitutonazionaledicreditoperlacooperazione (la futura Banca nazionale del lavoro), fortemente voluto da L. Luzzatti, alla cui presidenza fu chiamato il Ferrero ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...