Flogosi circoscritta ai tessuti che circondano i vasi sanguigni: è un quadro istopatologico che si riscontra costantemente nel corso di alcuni processi morbosi (per es., sifilide primaria). ...
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perivasculite
Flogosi circoscritta ai tessuti che circondano i vasi sanguigni: è un quadro istopatologico che si riscontra costantemente nel corso di alcuni processi morbosi (per es., nella sifilide [...] primaria) ...
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Medico tedesco (n. Amburgo 1900 - m. 1970), naturalizzato statunitense. Insieme a C. Wilson ha descritto il quadro istopatologico e clinico della glomerulosclerosi diabetica (sindrome di K. e Wilson). ...
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istopatologia
Parte dell’anatomia patologica che studia le alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi dell’istologia. Lo studio istopatologico, oltre a essere il necessario completamento della [...] osservazione anatomopatologica diretta, eseguita a occhio nudo al momento dell’autopsia, costituisce un utilissimo sussidio diagnostico nel campo dei tumori (➔ biopsia); nelle ricerche di patologia sperimentale, ...
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cromolisi
In neurologia, frammentazione e riassorbimento dei corpi cromofili o granuli tigroidi di Nissl nelle cellule nervose. ● In istologia, reperto istopatologico di cromatolisi. ...
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vasculite
Malattia dei vasi sanguigni, di varia natura (tossica, ma soprattutto immunitaria) caratterizzata da lesioni di tipo flogistico che ne costituiscono il comune sostrato istopatologico. Le v. [...] possono interessare sia i vasi di calibro maggiore, sia le arteriole, le venule, i capillari: quelle dei vasi maggiori comprendono quadri morbosi ben noti, come la panarterite nodosa, l’arterite a cellule ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossa lunghe. È caratterizzato da un [...] quadro istopatologico polimorfo, perché nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono osservare focolai di proliferazione in senso ...
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Le eritremie, dette anche mielosi eritremiche, sono state individuate ed esattamente definite da G. Di Guglielmo. Si tratta di un processo morboso della serie rossa, che dal punto di vista ematologico, [...] istopatologico e patogenetico, è perfettamente sovrapponibile all'analogo processo della serie bianca, la leucemia. L'eritremia, molto più rara della leucemia, è pertanto una malattia primitiva, sistemica, che interessa la serie rossa normoblastica, ...
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Località della Nigeria sud-occidentale dove fu individuata per la prima volta (1969) una malattia infettiva e contagiosa ad alta mortalità (febbre di L.), causata da un Arenavirus (virus di L.). Il ruolo [...] da ratti infetti del genere Mastomys, che con le loro urine contaminano gli alimenti destinati all’uomo. Il danno istopatologico è principalmente a carico della struttura dei capillari, con comparsa di aree emorragiche e necrosi focale nel fegato. È ...
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Neuropsichiatra, nato a Lentini il 19 gennaio 1883. Allievo di E. Kraepelin, A. Alzheimer e A. Wassermann. Libero docente di clinica delle malattie nervose e mentali nel 1913; direttore dell'ospedale psichiatrico [...] encefaliti, alla neurolues e alle psicosi presenili. Per primo, realizzandola sperimentalmente, ha descritto il quadro istopatologico della "encefalite produttiva" e ha dimostrato nei centri nervosi dei paralitici progressivi la presenza di pigmenti ...
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istopatologico
istopatològico agg. [der. di istopatologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’istopatologia: studî i., ricerche i.; o che è oggetto di studio dell’istopatologia: alterazioni istopatologiche.
istopatologia
istopatologìa s. f. [comp. di isto- e patologia]. – Parte dell’anatomia patologica che studia le alterazioni strutturali dei tessuti con i metodi proprî dell’istologia.