Violinista (Semlino 1859 - Berlino 1925). Fu allievo di J. Joachim del quale scrisse una biografia e pubblicò le lettere con J. Brahms e altri musicisti. Dal 1900 insegnò alla Hochschule di Berlino. ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] (1711, probabilmente il migliore), Piatti (1720) e altri. Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti B. Romberg, C. Davidov e altri, il nome di alcuni dei quali è rimasto ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] sulla Zeitschrift für Musik come il successore di Beethoven. Pianista e compositore, ormai maturo, B. a Lipsia diede concerti, pubblicò le prime musiche, e fu intanto nominato direttore di musica alla ...
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Musicista (Amburgo 1810 - Klosters, Svizzera, 1873). Allievo di L. Spohr, fu celebre virtuoso e didatta di violino. Direttore del Gewandhaus di Lipsia, professore a quel conservatorio (ebbe allievi J. [...] Joachim e A. Wilhelmj), compositore di musica e revisore di pagine violinistiche classiche, lasciò un fortunato Metodo per il suo strumento. ...
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Musicista d'origine svizzera (Aigle, Svizzera, 1866 - Losanna 1943). Allievo di J. Joachim e di J. Massenet. Condirettore dei concerti della Société nationale. Compose molti lavori teatrali, sinfonici [...] e corali, oltre a liriche assai diffuse in Svizzera ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] .
L'attività del primo gruppo, nonostante la serietà e la sapienza di molti suoi esponenti (F. Kiel, J. Rheinberger, C. Reinecke, M. Bruch, R. Franz, J. Joachim), ha per noi un vero grande valore, estetico e storico, quasi soltanto nell'opera di ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] anche fra il popolo, ebbe fra i suoi maggiori: Miska Hauser (1822-87) allievo di Kreutzer e Meyseder, e il già menzionato J. Joachim che a Berlino, ove ha sempre vissuto, insegnò anche ai suoi compatrioti Tivadar Nachez (1859) e Jenö Hubay (1858-1937 ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] In Inghilterra lo usavano H. Purcell e G. F. Haendel; J. S. Bach lo introdusse nei suoi Concerti brandeburghesi.
Il flauto l'adozione di chiavi. Ma i maggiori meriti spettano a J. Joachim Quantz. Egli sostituì alla forma cilindrica del tubo la forma ...
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HAUPTMANN, Moritz
Musicologo e compositore, nato a Dresda il 13 ottobre 1792, morto a Lipsia il 3 gennaio 1868. Studiò la composizione con Francesco Morlacchi e con Th. Weinlig, al quale ultimo successe, [...] causa di Gottinga. Tra i suoi allievi si annoverano F. David, J. Joachim H. v. Bülow, W. Kalliwoda, S. Jadassohn, A. Wilhelmy Harmonik und der Metrik, 1853. Importanti anche le Erläuterungen zu J. S. Bachs Kunst der Fuge (1841), e le varie ...
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Musicista ungherese (Pest 1858 - Budapest 1937). Studiò violino col padre Károly Huber (Varjas 1828 - Budapest 1885), anch'egli violinista, e con J. Joachim. Concertista ovunque acclamato, fu anche insegnante [...] a Bruxelles e a Budapest e ivi direttore del conservatorio. Compose musica per violino, opere teatrali, balletti, ecc ...
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