Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] di viaggio e di numerose opere teatrali. Nel campo della poesia si passa dalle tendenze sociali, rappresentate da J. Wolker e da J. Hořejšf, al poetismo, equivalente ceco delle avanguardie occidentali. A questo gruppo appartengono V. Nezval ...
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Letterato cèco, archivista della città di Praga, nato a Miletín il 7 novembre 1811, morto a Praga il 21 novembre 1870. Viaggiando attraverso i villaggi alla ricerca di documenti riguardanti la storia delle [...] sua poesia ha esercitato un notevole influsso fino ad oggi e anche poeti contemporanei di tendenze moderne, come J. Wolker e J. Durych, hanno mirato a rivalorizzarla. E. è inoltre autore di parecchi studî storici.
Edizione principale delle sue poesie ...
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HORA, Josef
Wolfango Giusti
Poeta cèco, nato presso Roudnice l'8 luglio 1891.
Dalle sue prime raccolte di versi uscite durante la guerra e nell'immediato dopoguerra alla sua più recente produzione, [...] e approfondito, di un netto allontanamento da ogni tesi. Per le sue prime raccolte lo si può in certo qual modo avvicinare a J. Wolker (v.), ma la sua lirica più recente mostra come la corrente del "poetismo" non sia passata senza influsso su di lui ...
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MERIGGI, Bruno
Cesare G. De Michelis
Slavista, storico delle letterature europeo-orientali, nato a Orvieto il 4 gennaio 1927, morto a Milano il 7 novembre 1970. Laureatosi a Roma in letteratura polacca, [...] (ivi 1961) e de Le letterature della Jugoslavia (Firenze-Milano 1970), traduttore e commentatore di poeti e scrittori quali J. Wolker, B. Pasternak, K. Čapek, I. Andrič, e molti altri, M. diede preziosi contributi alla ricerca più specificamente ...
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WOLKER, Jiří
Poeta cèco, nato il 29 marzo 1900 a Prostějov, morto ivi il 4 gennaio 1924.
È il più notevole rappresentante della poesia cèca del dopoguerra; in un'epoca in cui il suo paese aveva da poco [...] fortemente, in cui fra tentativi spesso ingenui e semplicistici si manifestano energie nuove e una seria volontà di concretezza, J. W. riesce a realizzare in poesia le aspirazioni di tutta una generazione, diventa l'esponente del nuovo tipo di ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] , autonoma e diversa rispetto a quella francese). Citiamo i nomi di J. Fried (1923) e V. Linhartová (1938). Il primo aveva incominciato con versi di tipo proletario sotto l'influsso di Wolker e Biebl, ma le sue cose migliori sono i racconti analitici ...
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