Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] lui a Parigi (1588). Fatto assassinare a Blois Enrico di Guisa, si unì al Navarrese per marciare su Parigi insorta. Colpito a morte da un monaco fanatico, JacquesClément, nominò suo successore Enrico di Navarra, incitandolo, pare, a farsi cattolico. ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] anche il giardino del Musée du quai Branly disegnato da Clément come luogo dell’incontro delle culture del mondo. Infine, maggiormente in luce in questi anni vanno ricordati Jacques Audiard, con i suoi melodrammi dalla fisicità straordinariamente ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] di Enrico di Guisa a Blois; l'assassinio del re alle porte di Parigi, il 1° agosto 1589, per mano del frate JacquesClément; il primo tentativo di Enrico IV di prendere la capitale il 1° novembre 1589; il secondo tentativo, nel maggio 1590, di ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] evangelista - sum vigil ad venetas curas. Da Borbonius, nome della casa regnante di Francia, fu tratto: orbi bonus; da frère JacquesClément, il fanatico assassino di Enrico III, si ricavò: c'est l'enfer qui m'a crée. Nota è la famosa predizione ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] trasse in salvo il re alla Porta della Conference quando volle uscire da Parigi insorta ed egli stesso arrestò poi JacquesClément, dopo che questi ferì mortalmente il sovrano. Uno dei primi fra i gentiluomini cattolici, il Du P. riconobbe re Enrico ...
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Uomo d'armi (Richelieu, Indre-et-Loire, 1548 - Gonesse 1590) figlio di Louis Du Plessis e nipote di François III. Paggio di Carlo IX, fu richiamato a Richelieu dalla madre Françoise de Rochechouart per [...] e in Germania, raggiunse in Polonia il re Enrico III, col quale ritornò in Francia (1574). Gran prevosto (1578), arrestò JacquesClément, l'assassino di Enrico III, e fu tra i primi a schierarsi per Enrico IV, che lo riconfermò nelle sue cariche e ...
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RAVAILLAC, François
Rosario Russo
Nacque nel 1578 a Touvres, presso Angoulême; dapprima chierico, poi cameriere d'un giudice e frate converso presso i cisterciensi, infine maestro di scuola. Spirito [...] Enrico IV, sospettato di segreta intesa con gli ug0notti per una San Bartolomeo dei cattolici, e l'esaltazione di JacquesClément (v.) nelle discussioni sulla necessità del regicidio, esasperarono la follia religiosa del R. Diffusasi la voce che il ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e un po' storico teologo e genealogista, il D. sente - nel convento parigino che lo ospita - i frati burlarsi di JacquesClement da essi considerato un po' tocco e mezzo scemo; eppure sta covando la terribile determinazione d'assassinare Enrico III ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] li heretici", i quali - parlando molto male della religione cattolica, perché il delitto era stato commesso dal frate JacquesClément - prendevano spunto per attaccare il papa.
È vero che "se li principi protestanti havessero spiriti vivaci et come ...
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VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] gli dettero ragione. Il 1° agosto 1589, il «Rex Christianissimus», di fatto scomunicato, fu ucciso dal frate domenicano JacquesClément e la sua morte senza eredi sortì l’effetto paradossale di favorire la successione al trono dell’eretico relapsus ...
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