Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] wissenschaftstheoriegeschichtliche Analyse der Transformation von nomothetischer Teleologie und Systemdenken bei Kant und Fries, in: JakobFriedrichFries, Philosoph, Naturwissenschaftler und Mathematiker, hrsg. von Wolfram Hogrebe und Kay Herrmann ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] ostile a istanze di matrice neokantiana. Tra i primi a difendere un approccio psicologico alla filosofia è JakobFriedrichFries, che nella Neue oder anthropologische Kritik der Vernunft [1807, Nuova critica della ragione] distingue tra contenuto e ...
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Nelson
Nelson Leonard (Berlino 1882 - Göttingen 1927) matematico e filosofo tedesco. Fondatore della scuola neofriesiana, che ha approfondito l’interpretazione psicologistica del criticismo kantiano [...] proposta dal filosofo e matematico JakobFriedrichFries (1773-1843), e amico di D. Hilbert, è noto soprattutto per aver formulato nel 1908, insieme al logico tedesco K. Grelling, il cosiddetto paradosso dell’eterologicità (→ paradosso). È anche ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] H. Luden, J. F. Fries, L. Oken, e fatta politicamente 1872-77; A. Bachmann, Deutsche Reichsgesch. im Zeitalter Friedrich III und Maximilian I, voll. 2, Lipsia 1884-94 vecchi poemi e a celebrarli in rima (come Jakob Püterich); e c'è chi accetta da un ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Jesu Christi, che il convertito Friedrich Leopold Conte di Stolberg-Stolberg ad autori protestanti o ‘liberali’ come Manso, Jakob Burckhardt47, Karl Theodor Keim, Theodor von Zahn Jahrhundert, II, hrsg. von H. Fries, G. Schwaiger, München 1975, pp. ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] fino ai Filices era ancora accettata dal botanico svedese Jakob Georg Agardh (1813-1901) nel suo sistema naturale Fries (Systema mycologicum, 1821-1829; Elenchus Fungorum sistens Commentarium in Systema mycologicum, 1828) e Theodor Friedrich Ludwig ...
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