Famiglia di pittori olandesi, specializzati nel genere della natura morta. Il più noto è Jan I (Utrecht 1606 - ivi 1683 circa), figlio di David il Vecchio. Dal 1625 al 1629 visse a Leida, dove ornò alcuni [...] codici con raffinate composizioni cromatiche, simbolo della vanità degli studiosi; dal 1636 fu ad Anversa. Il figlio Cornelis (Leida 1631 - Anversa 1695) fu seguace ed emulo del padre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] da Snyders e dai suoi seguaci ha immediata diffusione europea. Il tramite nei confronti dell’Olanda è rappresentato da JanDavidszdeHeem che, grazie ai suoi lunghi soggiorni ad Anversa, ha modo di conciliare, specie nelle opere della maturità, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] le tendenze moralizzanti della città, con opere ispirate ai simboli dell’effimero e della transitorietà della vita umana. JanDavidszdeHeem diffonde tra il ’25 e il ’32 composizioni con libri e strumenti musicali, dove il motivo della vanitas ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] di Andrea Benedetti – a Roma ebbe contatti significativi e fondamentali con la cultura fiamminga della cerchia di JanDavidszdeHeem e in particolare con Christian Berentz, conosciuto forse attraverso l’Imperiali. Lo stile lucido, finito e astratto ...
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