Beineix, Jean-Jacques. - Regista cinematografico francese (Parigi 1946 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come aiuto alla regia e ha esordito con il meta-thriller Diva (1981), con il quale ha ottenuto [...] il César per la migliore opera prima. Il suo secondo lungometraggio, il melodramma La lune dans le caniveau (1983; Lo specchio del desiderio), non ha ottenuto lo stesso successo né di critica né di pubblico. ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] ) rimase ancorato a circuiti meno commerciali. Tra i giovani autori, ebbero in quegli anni particolare ma effimero successo Jean-JacquesBeineix (Diva, 1981) e Leos Carax (Mauvais sang, 1986, Rosso sangue). Tra quelli con tendenza più spe-rimentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] di cui gode l’industria cinematografica da parte dello stato, può configurarsi come una sorta di movimento. Giovani autori come Jean-JacquesBeineix con Diva (1982) e Betty Blue (1986); Leos Carax con Boy Meets Girls (1983) e Gli amanti del pont-Neuf ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] ancora da Semprún, e in quello stesso anno morì sul set del film IP5: l'île aux pachydermes (1992; IP5 ‒ L'isola dei pachidermi) di Jean-JacquesBeineix.
Bibliografia
A. Rémond, Yves Montand, Paris 1981; J. Monserrat, Yves Montand, Paris 1983. ...
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Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] europei. Da ricordare nel 1986 37°2 le matin (Betty Blue) che ha confermato il talento del suo autore Jean-JacquesBeineix, rappresentante di un cinema 'postmoderno' ricco di suggestioni visive, e nel 1993 Trahir di Radu Mihaileanu. Ma il Festival ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] city limits, 2002, di Gigi Gaston).Tra gli altri registi con cui ha lavorato vanno ricordati Jean-JacquesBeineix, Tony Richardson, Jerzy Skolimowski, John Landis.
Bibliografia
Nastassja Kinski: unser rätselhafter Weltstar, hrsg. J. Burger, München ...
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Abril, Victoria
Simona Pellino
Nome d'arte di Victoria Merida Rojas, attrice cinematografica e televisiva spagnola, nata a Madrid il 4 luglio 1959. Interprete di spicco del cinema spagnolo contemporaneo, [...] de oro (1979) ancora di Aranda. Con La lune dans le caniveau (1983; Lo specchio del desiderio) di Jean-JacquesBeineix ha dimostrato di possedere una sensibilità particolare per i ruoli drammatici. Interpretati più di sessanta film, ha conseguito il ...
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Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] argento.
Nonostante i consensi ottenuti, fu in Francia che trovò un ambiente artistico più congeniale alla sua inesauribile curiosità. Jean-JacquesBeineix gli affidò infatti un ruolo di rilievo nel suo La Lune dans le caniveau (1983; Lo specchio del ...
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