Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come capofila della nuova scuola simbolista, di cui redasse il manifesto pubblicato sul Figaro (sett. 1886). Ma già nel Pèlerin passionné (1891) e poi in Énone ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 JeanMoréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] (v.), li definiva invece poeti "simbolici" (symboliques) e nell'86 continuava (supplemento del Figaro, 18 settembre) a propugnare codesta definizione (piaciuta a qualche critico sottile, come E. Hennequin) ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] parte Paul Verlaine, Stéphane Mallarmé, René Ghil, Jules Laforgue, Anatole Baju, Noël Louma, e, per qualche tempo, anche JeanMoréas. Era con loro, idealmente, poiché lo riconoscevano ispiratore e maestro, anche Arthur Rimbaud, che allora (1885-87 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] con valore di nuova poetica può essere fatta risalire al 18 settembre 1886, giorno in cui compare sul "Figaro" un articolo a firma di JeanMoréas, alias Ioannis Papadiamantopoulos: “Un manifeste littéraire: le symbolisme”. Ma già qualche mese prima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] anche alla loro realizzazione.
In questi anni Seurat frequenta l’ambiente dei poeti e dei letterati simbolisti – tra cui JeanMoréas, Gustave Kahn, De Wijzewa, Jules Christophe – ed è al centro di un gruppo di pittori, quali Signac, Charles Angrand ...
Leggi Tutto
PILLAT, Ion
Ramiro Ortiz
Poeta romeno, nato a Bucarest nel 1891. Si può dire (col Crăinic) il rappresentante più autorevole della poesia romena contemporanea tradizionalista. Ciò non toglie che il suo [...] che tuttavia sa inquadrare nella tradizione della poesia romena dei grandi scrittori dell'Ottocento. Traduttore di Francis Jammes, JeanMoréas e Rainer Maria Rilke, il suo tradizionalismo è più ideologico e sentimentale che formale. Imparentato con l ...
Leggi Tutto
TOULET, Paul-Jean
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Pau nel 1867, morto a Guéthary nel 1920. Visse per lo più a Parigi.
Il pubblico l'ebbe in conto di brillante cronista della vita mondana; pochi [...] liberata dal falso interesse dell'attualità, la sua opera rivela un poeta moralista che, pur avendo subito l'influenza di JeanMoréas, ha un suo accento di pudica, umoristica malinconia. Il meglio di cotesta opera è raccolto in due volumi postumi: le ...
Leggi Tutto
NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] di Racine (Firenze 1933), l’Illusione di Corneille (Palermo 1934), i Pensieri di Pascal (Napoli 1935), Les Stances di JeanMoréas (Torino 1944), le Rime e trionfi di Petrarca (Milano-Napoli 1953).
Nel 1952 fu insignito del premio Feltrinelli per la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] produzione narrativa non è altrettanto ricca: accanto a Le roman de Jean de Paris, opera anonima di un certo valore, l’unico più definite, come testimonia il manifesto pubblicato da J. Moréas sul Figaro (1886). Fra i simbolisti vanno ricordati almeno ...
Leggi Tutto