Regista cinematografico (Parigi 1905 - ivi 1934). Figlio dell'anarchico basco Eugène-Bonaventure de Vigo, noto come Miguel Almereyda, morto in carcere nel 1917, dopo anni di collegio si trasferì a Parigi, [...] dove fu influenzato dal surrealismo e dalle teorie di D. Vertov. Autore di corto- e mediometraggi (À propos de Nice, 1930; Taris ou la natation, 1931; Zéro de conduite, 1933), e di un solo lungometraggio ...
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Cantet, Laurent. – Regista e sceneggiatore cinematografico francese (Melle 1961 - Parigi 2024). Ha esordito come regista con il documentario Un été à Beyrouth (1990). Nel 1994 è stato assistente alla regia [...] di M. Ophüls per Veillées d’armes, incentrato sulla guerra nell’ex Jugoslavia. Vincitore del premio JeanVigo 1995 con il cortometraggio Tous à la manif (1995), si è affermato con il film Risorse umane (1999), che ha vinto il premio César per la ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , La Zone (1927, cm) di Georges Lacombe, Études sur Paris (1928) di Sauvage, À propos de Nice (1929, cm) di JeanVigo; in Germania, Berliner Stilleben (1926, cm) e Impressionen vom alten Marseiller Hafen (1929, cm) di László Moholy-Nagy, Berlin. Die ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] 18° sec., con citazioni della pittura fiamminga, che precorreva quelle che sarebbero state pochi anni dopo le sorti della Francia. JeanVigo, con soli due documentari e due film, aggiunse il suo nome ai grandi registi del tempo: in Zéro de conduite ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] loro insieme come tipicamente francesi, portano il nome di Maurice Jaubert, interprete sensibilissimo del cinema di poesia di JeanVigo, nonché autore di colonne sonore ‒ come quelle per i film di Carné ‒ che inaugurarono un linguaggio essenziale e ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] diventata leggendaria, tanto che le note di quella c. furono usate persino per fare da colonna sonora al capolavoro di JeanVigo L'Atalante (1934), sia pure, sembra, contro il parere del regista.
I filoni cinematografici che, fino allo scoppio della ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] Prima dell'esame di maturità), diretto con Innemann, è, insieme a Zéro de conduite (1934; Zero in condotta) di JeanVigo, il migliore film sul mondo della scuola degli anni Trenta. Alcuni autori permisero versioni cinematografiche delle loro opere (M ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] delle giostre in Acciaio (1933) di Walter Ruttmann, il ballo all'osteria Aux quatre nations in L'Atalante (1934) di JeanVigo, e il lunghissimo episodio finale del ricevimento a palazzo Ponteleone in Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti ‒ che può ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] (1932; Sono nato ma…) di Ozu Yasujirō, gli scolari indisciplinati di Zéro de conduite (1933; Zero in condotta) di JeanVigo, i giovanissimi personaggi del documentario Las Hurdes ‒ Tierra sin pan (1932) di Luis Buñuel.
Simulazioni
Anche Judy Garland ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] avevano saputo comprendere e valorizzare il cinema per ciò che è, da Eric von Stroheim a Charlie Chaplin, da JeanVigo a Jean Renoir, da Orson Welles a Roberto Rossellini; e questo li porterà a essere, con rivendicato orgoglio, la prima generazione ...
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