JOIGNY (A. T., 32-33-34)
Georges Bourgin
Città della Francia nel dipartimento della Yonne; è notevole mercato di cereali e dei vini della Côte-Saint-Jacques e del Verger-Martin; aveva 6610 ab. nel 1926.
Fondata [...] rimangono ancora tracce. La figlia di Rainard, Adelaide, fu la prima a esercitare il possesso diretto sulla contea di Joigny, che dipendeva dalla contea di Champagne; i suoi conti erano inoltre pari di Champagne. Nel settembre 1300 la città ottenne ...
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Scultore e pittore (Joigny 1632 - Parigi 1717); aprì a Parigi un museo di figure in cera, rappresentanti i più importanti personaggi della corte. ...
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Fondatrice (Joigny 1779 - Parigi 1865) della Società del Sacro Cuore di Gesù. L'istituto, da lei fondato per la glorificazione del Sacro Cuore, ebbe rapidissima diffusione in Europa e in America. Canonizzata [...] nel 1925; festa, 25 maggio ...
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Ingegnere francese (Parigi 1851 - Joigny 1921), dapprima nella compagnia ferroviaria Paris-Lyon-Méditerranée, succedette a H. D. Ruhmkorff nella direzione dell'officina di strumenti e apparecchi di fisica [...] da questo fondata, che egli poi potenziò negli Ateliers J. Carpentier. Sono a lui dovuti numerosi apparecchi elettrici di misura, ottici, fotografici e cinematografici ...
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Scrittore francese (Joigny, Yonne, 1902 - Parigi 1967). Di fondo realista, ma ricco di fantasia e di senso umoristico, ha pubblicato romanzi, tra cui: Aller-retour (1927); Le vaurien (1931); Le puits aux [...] images (1932); La jument verte (1933); Le chemin des écoliers (1946); Uranus (1948); Les tiroirs de l'inconnu (1960; trad. it. Tatiana, 1962), ecc. Si è provato con successo nel teatro (Clérambard, 1949; ...
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Militare (Limoges 1581 - Joigny 1662). Figlio cadetto del maresciallo Alberto, fu generalissimo delle galere, segnalandosi in imprese contro i pirati barbareschi e all'assedio di La Rochelle (1622). Dopo [...] la morte della moglie si fece prete oratoriano (1625), ma passò gli ultimi anni di vita relegato nelle sue terre perché, senza colpa, compromesso dagli intrighi del figlio, Giovan Francesco Paolo, il famoso ...
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Pittore su smalto e miniatore (Joigny, Yonne, 1653 - Parigi 1732). Dipinse ritratti di Vittorio Amedeo II di Savoia, di Innocenzo XII, della principessa Pamphili, ecc. Nessuna sua opera sicura ci è conservata. [...] Scrisse l'Art du feu ou de peindre en émail (1721) ...
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Scultore, architetto e pittore spagnolo (Joigny 1507 - Valladolid 1577) di origine francese. Dopo un breve soggiorno a Roma, nel 1536, sotto la direzione di Juan de Badajoz, lavorò alla decorazione del [...] convento di S. Marco a León. Poi (1538 circa) eseguì in terracotta due statue per la chiesa di S. Francesco a Medina del Rioseco. Si recò (1539-40) a Valladolid dove eseguì, tra l'altro, in collaborazione ...
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MADDALENA SOFIA Barat, santa
Maria GALLI
Nacque a Joigny, nella Borgogna, il 12 dicembre 1779. Fatti i primi studî in famiglia, nel 1795 andò a Parigi. Poco dopo entrò in una congregazione da poco fondata [...] in Roma, la cui prima casa francese, col collegio femminile, fu aperta ad Amiens nel 1802; ma presto questa si separò dalla casa romana, e prosperò sotto il governo di Maddalena Sofia, nominata superiora ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] di Fiandra e vicario generale, e, poco prima della morte, vescovo di St. Omer (1586); esercitò un'azione di grande rilievo nella difesa dell'ortodossia cattolica nelle Fiandre. Contro la tolleranza religiosa ...
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