Uomo politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897 - Berlino 1945); entrato nel partito nazionalsocialista (1922), divenne nel 1926 Gauleiter di Berlino. Deputato al Reichstag (1928), fondatore del giornale Der Angriff, fu ministro del Reich per la Propaganda dal 1933 ed ebbe parte di primissimo piano in tutte le manifestazioni politiche del Reich, guidandone la massiccia epurazione nel campo della cultura ...
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Politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897-Berlino 1945). Entrato nel Partito nazionalsocialista nel 1922, segretario personale di G. Strasser (1925), della «sinistra» del partito, dal 1926 divenne uno dei più stretti collaboratori di Hitler, e nello stesso anno Gauleiter (responsabile cittadino del partito) ... ...
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(App. I, p. 679)
Silvio FLIRLANI
In qualità di ministro della Propaganda G. è direttamente responsabile di aver preparato il paese alla guerra. Dal 1940 in poi redigeva quasi ogni settimana l'articolo di fondo della rivista Das Reich. Hitler, nel suo testamento, aveva designato G. quale cancelliere ... ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 ottobre 1897 a Rheydt (Renania) da famiglia d'origine contadina. Studiò letteratura, storia, filosofia e storia dell'arte in varie università tedesche e si laureò a Heidelberg. Già nel 1922 entrò in rapporti con A. Hitler. Durante l'occupazione della Renania e della ... ...
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TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] incaricati di uccidere il maggior numero di nazisti ed eliminare Adolf Hitler durante l’anteprima di un film organizzata da JosephGoebbels. Oltre a rendere omaggio a Quel maledetto treno blindato (1977) di Enzo G. Castellari, T. ha fatto suo il ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] fini del nazismo. Con la creazione del Ministero per la cultura e la propaganda, sotto la direzione di JosephGoebbels, si assistette (oltre all'esodo volontario dal Paese) all'epurazione dell'ambiente cinematografico, quindi alla fondazione di una ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] il prestigio sportivo della Nazione".
I concorsi d'arte di Berlino
Il 15 luglio 1936 il ministro della propaganda nazista JosephGoebbels inaugurò al Kaiserdamm di Berlino l'esposizione artistica dell'XI Olimpiade (737 le opere in mostra di cui 70 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] dittatura gemella, il nazismo, e questo sopratutto grazie alle intuizioni del dottor Goebbels, che ha subito capito l’importanza del nuovo mezzo. Sin dal 1925 JosephGoebbels, certamente il più colto dei gerarchi nazisti (ha un PhD in letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] anche su elementi istintivi e primordiali della psiche umana per esercitare la propria propaganda, curata con devozione da JosephGoebbels (1897-1945). La base sociale del nazionalsocialismo, superata la metà degli anni Trenta, si accresce di misura ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] accanto a Luisa Ferida in La corona di ferro, firmata da Blasetti, centrata su una favola pacificatrice che irritò JosephGoebbels, riportando nondimeno la coppa Mussolini alla IX Mostra del cinema di Venezia, e dove l’attrice irradiava luce nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] distrazione o sospensione del principio di realtà caratterizza anche l’azione del Ministro della propaganda di Hitler, JosephGoebbels. Come è stato spesso notato, oltre la metà della produzione cinematografica del periodo nazista è rappresentata da ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] essere nato tardi". E nel 1987 il capo della CSU bavarese, Franz-Joseph Strauss, si diceva stanco del fatto "che i Tedeschi stiano per von Neurath e J. von Ribbentrop, H. Göring, J. Goebbels, A. Rosenberg), anche Hans-Adolf Jacobsen, nel suo libro ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] "(225). Dopo essere stato trasferito nel campo di concentramento di Dachau, Cini - per interessamento di JosephGoebbels, che aveva provato sempre ammirazione per la sua capacità imprenditoriale e sensibilità culturale - ottenne prima di ...
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