L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] e suggerì di collezionare crani e teste integre che potessero essere opportunamente conservate e quindi seccate. L'idéologue Joseph-MariedeGérando (1772-1842), invece, diede indicazioni sul modo di condurre l'osservazione dei popoli selvaggi nella ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] dicembre 1808, con Filippo Mochi restaurò il teatro Tordinona o Apollo, dove fu richiamato l’anno successivo da Joseph-MariedeGérando, uno dei membri della Consulta di Roma.
Durante il periodo napoleonico, e precisamente nel 1809, Valadier venne ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] la filatura di lana, cotone, canapa e lino. Passando nella capitale francese Morosi riannodò importanti conoscenze (Joseph-MariedeGérando, Giuseppe Prina, Antonio Aldini, ma anche toscani come Giovanni Fabbroni e Neri Corsini). Rientrato a Milano ...
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RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] nella nuova Scuola di musica di Roma (mai entrata in funzione) voluta dal ministro francese, il barone Joseph-MariedeGérando. La perizia del violoncellista è documentata: «Ratta est célèbre come violoncelliste, surtout pour l’accompagnement des ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Lione il 29 febbraio 1772, morto a Parigi il 12 novembre 1842. Realista, combatté la costituzione civile del clero e dovette emigrare; ma, col Direttorio, tornò in Francia. [...] problemi pedagogici. Fu nominato accademico e pari di Francia.
La sua principale opera sistematica è la Théorie des signes et de l'art de penser dans leurs rapports mutuels (voll. 4, Parigi 1800), dove, sotto l'influsso di Condillac, sostiene che il ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] si circondava di uomini come Cabanis, Tracy, Marie-Joseph Chénier, Roedever, ecc., non aveva mai cessato Epistolarî: Lettres inédites et souvenirs biographiques de Madame Récamier et de Madame de Staël, ed. deGerando, Parigi 1868; Lettres inédites à ...
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