Attore e regista francese (Crozon, Finistère, 1887 - Parigi 1951); discepolo di J. Copeau, fu suo assistente al Vieux-Colombier (1913); nel 1923 diresse la Comédie des Champs-Élysées. Nel 1934 passò con [...] tutta la compagnia all'Athénée che divenne l'Athénée Théâtre L. Jouvet (dopo la sua morte, Théâtre L. Jouvet). Alternò modernissime interpretazioni del teatro classico (Corneille, Molière, P. Mérimée) con quelle del teatro contemporaneo (J. Romains, ...
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Alleanza artistica stretta a Parigi nel primo dopoguerra fra quattro registi (C. Dullin, L. Jouvet, G. Baty, G. Pitoëff) che si proposero di svolgere un’azione concorde contro il teatro accademico e contro [...] la commercializzazione della scena dei teatri dei boulevards ...
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FRESNAY, Pierre (App. III, 1, p. 686)
Gian Luigi Rondi
Attore francese, morto a Parigi il 9 gennaio 1975. Con J. Gabin, L. Jouvet, P. Brasseur e J. Berry è stato uno dei "cinque grandi" del cinema francese [...] d'anteguerra, con un'attività culminata nel successo della Grande illusion (La grande illusione, 1937) di J. Renoir, in cui, con una recitazione finissima, nemica di qualsiasi esibizionismo, aveva portato ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] completa insonnia. Il sonno riappare solo dopo 40 ore, ma il normale ciclo sonno-veglia ritorna solo dopo 2.000 ore (v. Jouvet, 1972).
Il fatto che l'insonnia cominci con un ritardo di circa un giorno fa pensare che la p-clorofenilalanina non abbia ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] completa insonnia. Il sonno riappare solo dopo 40 ore, ma il normale ciclo sonno-veglia ritorna solo dopo 2.000 ore (v. Jouvet, 1972).
Il fatto che l'insonnia cominci con un ritardo di circa un giorno fa pensare che la p-clorofenilalanina non abbia ...
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Attore (Ginevra 1895 - Bry-sur-Marne, Val-de Marne, 1975); a Parigi dal 1911, dopo aver esercitato varî mestieri organizzò un numero acrobatico al casinò di Montreuil. Nel 1922 nella compagnia di G. Pitoëff, [...] passò poi con L. Jouvet. Nel cinema dal 1925, ha interpretato molti film, affermandosi come uno dei più carismatici attori del cinema francese, capace di dar vita a una complessa galleria di caratteri e tipologie umane rappresentative di un intero ...
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Nome d'arte dell'attrice francese A. Boyer (Marsiglia 1918 - Parigi 1954); allieva di Ch. Dullin e di F. Ledoux, esordì sulle scene nel 1942 ottenendo un successo personale nella Veuve di Becque (1944) [...] e nel Don Juan di Molière (1947) con Jouvet; fu inoltre la prima interprete di Ardèle ou la Marguerite di Anouilh (1948). Attrice d'intensa espressione, è stata interprete di numerosi film, tra cui ricordiamo: Les anges du péché (1943), La fille du ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Gabrielle Sigrist Moppert (Épernay, Marne, 1879 - Biarritz 1979); esordì a Bruxelles nel 1900, recitando poi a Parigi. Il successo ottenuto nella Chaîne anglaise di Oudinot [...] e Hermaut (1906) la collocò fra le più note attrici di Francia. Recitò con L. Jouvet nel 1937 e nel 1950 e fu in tournée a Londra e negli USA. Nel cinema dal 1922, ha partecipato a decine di film, tra cui: Mayerling (1936); Le mensonge de Nina ...
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Attore e regista francese (Yenne, Savoia, 1885 - Parigi 1949). Dopo una gioventù avventurosa, divenne allievo del conservatorio di Lione e poi, a Parigi, attore in piccoli teatri, discepolo e collaboratore [...] egli stesso, vi interpretò per molti anni un ampio repertorio, con regie di squisita invenzione. Fu del Cartel con L. Jouvet, G. Baty e G. Pitoëff; nel 1936 consigliere tecnico della Comédie-Française, nel 1940 prese la direzione del Théâtre Sarah ...
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Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ad Anouilh), senza trascurare Shakespeare. Fece parte del "cartello dei quattro" (con Ch. Dullin, G. Baty e L. Jouvet). ...
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