Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo uno stile raffinato che riflette il gusto dell'art nouveau, si dedicò poi interamente alla pittura e fu, anche con i suoi scritti teorici, tra le più significative personalità del movimento cubista. Legatosi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tardi la prima edizione delle Poesías (1840) di J. Espronceda e il Don Juan Tenorio (1844) di J. Zorrilla. Questo ritorno al Medioevo e ai temi ’avanguardia europea è dato da artisti come P. Picasso, J. Gris, J. Gonzales, J. Miró, S. Dalí. Il GATCPAC ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] Leger e altri pochi, che con i nomi fatti più su, e con quelli di Marcel Duchamp, Francis Picabia e JuanGris aggiuntisi subito dopo, costituiscono la pattuglia iniziale della scuola. Ormai la nuova estetica cubista esisteva. Ed ebbe anche, mentre ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] le coeur et l'esprit, ivi 1933; J. W. Power, Éléments de la construction picturale, ivi 1932; D. H. Kahnweiler, JuanGris, ivi 1946; G. Lemaître, From Cubism to Surrealism in French Literature, New York 1941; A. Breton, Le surréalisme et la peinture ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] diritto ad un cenno non affrettato le incisioni dei cubisti Georges Braque anzitutto e Jacques Villon, Albert Gleizes, JuanGris, Robert Delaunay, Roger de la Fresnaye; dei fauves André Derain, Maurice de Vlaminck, Kees van Dongen; dei postcubisti ...
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MASSON, André
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Balagny (Oise) il 4 gennaio 1896, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles, poi (dal 1912) a quella di Parigi dove si stabilì [...] nel 1919. Risentì inizialmente del cubismo e di JuanGris, ma già dal 1924 (Les quatre éléments) si rivela decisamente orientato verso il surrealismo, la tendenza della pittura contemporanea forse la più congeniale al suo temperamento, fantasioso e ...
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LIPCHITZ, Jacques
Margherita ABBRUZZESE
Scultore, nato a Druskieniki (Lituania) il 22 agosto 1891. Dopo aver seguito dei corsi di architettura a Wilna, si trasferì nel 1909 a Parigi dove studiò all'Académie [...] stile subì una prima trasformazione di orientamento e aderì poi definitivamente al cubismo. Si legò di amicizia con JuanGris, i cui suggerimenti lo portarono a prediligere una linea dritta e incisiva che scandisce i volumi. Tendendo alla plastica ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] JuanGris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico. ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] rinascimentale e barocca, con particolari riferimenti a Michelangelo, Leonardo ed El Greco, fino alle colorite metafore di JuanGris). Per l'importanza e il ruolo attivo della musica nella sua struttura drammaturgica, il film è stato paragonato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Boccioni si va strutturando in velocità, sfruttando ‘lame’ di luce e di ombra che ritroviamo anche in Hommage à Picasso di JuanGris (Chicago, Art Institute), mentre quella di Picasso assomiglia a un sofisticato puzzle. Se ne ha un’ulteriore conferma ...
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