Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine Psychopathologie, 1913; Gesammelte Schriften zur Psychopathologie, 1963), della psicologia (Psychologie der Weltanschauungen, 1919) e della filosofia (Philosophie, 3 voll., 1932). Di quest'ultima ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] , pur nella loro dimensione intrinsecamente creativa, rappresentano per R. autentiche forme di comprensione e conoscenza. Opere principali: KarlJaspers et la philosophie de l'existence (1947, in collab. con M. Dufrenne), Philosophie de la volonté (I ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] dei valori, e anzi si andava sviluppando in modo significativo nelle opere di Georg Simmel (v., 1910 e 1918), KarlJaspers (v., 1919) e soprattutto Oswald Spengler (v., 1918-1922 e 1931), i quali sottolineavano con grande enfasi l'irriducibilità ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] " l'uomo deve progettare la propria vita come un "vivere per la morte".
Il tema dello 'scacco' in Jaspers e Sartre
Nel filosofo tedesco KarlJaspers (19°-20° secolo) si avverte un influsso diretto del pensiero di Kierkegaard, in quanto egli vede il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dei negoziati siano non tanto le armi tradizionali quanto le armi nucleari, che mettono in questione il ‟destino dell'uomo" (KarlJaspers) o, se si vuole, il ‟destino della terra" (Jonathan Schell), non è cambiato ma continua ad avere come suoi ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] questa scienza ai primi passi presupponesse una filosofia fenomenologica intesa in senso scheleriano, è noto che fu KarlJaspers, proprio all'inizio della sua celebre Allgemeine Psychopathologie (1913), a porre la fenomenologia al centro delle sue ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] modo tipico a due forme istituzionali diverse dell'economia. Karl Polanyi (v., 1944) ha individuato, nella grande aver ragione dal suo punto di vista, secondo l'espressione di KarlJaspers. Di più, se il mutamento continuo è l'essenza della cultura ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] degli anni Venti si erano accostati alle posizioni del teologo Karl Barth. Willy, agendo nei gruppi di Torino, Milano e maggiore presentata da Gozzano era la Psicopatologia generale di KarlJaspers, un’opera del 1913. Anche i suoi tentativi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] storico. Cadeva così su Croce e Gentile, sullo yankee John Dewey e sul neopositivismo, su Martin Heidegger e su KarlJaspers (e persino sul «piccolo borghese» Martinetti) un giudizio di estrema durezza, non diversamente da quanto avveniva a proposito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] ), allievo di Augusto Guzzo, che seguì le lezioni di KarlJaspers a Heidelberg e quindi partecipò alla Resistenza tra le fila del crisi del Novecento (La filosofia dell’esistenza e Carlo Jaspers, 1940; Esistenza e persona, 1950). Sören Kierkegaard, ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistentivo
eṡistentivo agg. [der. di esistenza]. – Nel linguaggio filos., termine con cui si suole rendere nella lingua ital. il ted. existenziell (da non confondersi con existenzial «esistenziale»), che nell’esistenzialismo (spec. di Karl...