Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] e al re tracio Seuthes III, aveva impianto regolare e quartieri gerarchicamente differenziati, con importanti templi e case ellenistiche.
Vi è stata scavata una tomba a thòlos con falsa volta e dròmos, ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] , insolito in Tracia, della deposizione di un uomo e di una donna nello stesso sepolcro.
Bibl.: A. Frova, Le pitture di Kazanlăk, in Arti figurative, I, 1945, p. 105 ss.; C. Verdiani, Original Hellenistic Paintings in a Thracian Tomb, in Am. Journ ...
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KRĂSTEV, Krăst'o
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Pirot nel 1866, morto a Sofia nel 1919. Fu direttore della scuola pedagogica di Kazanlăk, insegnante di ginnasio a Sofia, professore universitario. [...] Fondò e redasse alcune riviste letterarie, fra le quali Misăl (Pensiero) che ebbe vita gloriosa dal 1892 al 1909. S'occupò, oltre che di critica letteraria, anche di filosofia, pedagogia; giornalismo.
I ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] alle falde meridionali dei monti Sredna Gora, vicino al passo di Dervent, che (a Kazanlǎk) congiunge questa parte della pianura tracia con la valle del corso medio del Tungia e attraverso i passi dei Balcani, in primo luogo il passo di Scipka, con la ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1000 m. s. m., presso le rovine dell'antica Polydorion. Conta (1927) 12.848 abitanti ed è celebre per la produzione di tappeti, d'olio di rose e d'uva. Con questa si [...] che è d'uso comune in tutto l'Oriente anteriore. La coltivazione delle rose è dovuta agli emigrati bulgari, che a Kazanlăk coltivavano per tradizione questa pianta da profumeria. A pochi chilometri da Burdur vi è il vasto lago omonimo, l'antico lago ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e da camera.
Chiesa di Boyana (1979); cavaliere di Madara (1979); chiese rupestri di Ivanovo (1979); tomba tracia di Kazanlăk (1979); antica città di Nesebǎr (1983); Parco nazionale di Pirin (1983); monastero di Rila (1983); riserva naturale di ...
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Nome di varî antichi dinasti della Tracia. Tra i più noti: S. I, re degli Odrisî, succeduto al nonno Sitalce (424 a. C.), che sposò la sorella di Perdicca re di Macedonia; sotto di lui il regno raggiunse [...] un preesistente insediamento. Questa città, rivelata dagli scavi bulgari (1948-54), si trovava 8 km a O dell'odierna Kazanlăk, sulla riva sin. del f. Tundza: importante punto di fusione della civiltà tracia con quella greca, Seutopoli ha restituito ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (v. vol. II, p. 211)
Ch. Börker
Rappresentazione decorativa e simbolica del cranio di bue, in visione frontale, diffusa nell'arte greca e romana, da non [...] romaine, Parigi 1939) Ρ· 353 ss., tav. XXII,2; J. D. Beazley, art. cit., p. 36 s.; A. Vassiliev, Das antike Grabmal bei Kazanläk, Sofia 1959, p. 31 s., tav. XI s.; G. Roux, L'architecture de l'Argolide, Parigi 1961, p. 270 ss., tav. LXXIX,I; H ...
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VELIČKOV, Konstantin
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Tatar Pazardžik nel 1855, morto a Grenoble nel 1907. Coinvolto in movimenti politici, subì dapprima il carcere, poi l'esilio e trascorse parte [...] in Italia gli ispirò anche varie liriche.
Bibl.: St. P. Vasilev, K. V. Ličnost′ i tvorčestvo (K. V. Personalità e opera), Kazanlǎk, 1926; M. Miletĭc-Bukureštlieva, K. V. i Italija (K. V. e l'Italia), in Riv. Italo-Bulgara, II (1932); E. Damiani ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] , come quella scoperta a Naussa (250 a.C.) nel 1971 in prossimità della ben nota tomba di Lefkadia, e in quelle tracie di Kazanlăk, Magliš e Sveštari.
V. J. Bruno suppone che i Greci non conoscessero la reazione chimica della calce a cui si deve la ...
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