Regista cinematografico statunitense (Santa Monica 1927 - Yucca Valley 2023). La sua produzione è stata sempre rivolta verso un cinema di tipo sperimentale, caratterizzato soprattutto da un uso dell'immagine libera da intenti narrativi, con una ricercata, e spesso compiaciuta, provocazione visiva. Dopo Fireworks (1947) e Le jeune homme et la mort (girato in Francia, 1953), tratto da J. Cocteau, ha ...
Leggi Tutto
QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] a una forte connotazione autoriale sono diventati in tutto il mondo punti di riferimento di uno sguardo non conforme: da KennethAnger a Jean Genet, da Rainer Werner Fassbinder a Werner Schroeter, da Chantal Akerman a John Waters fino a Derek ...
Leggi Tutto
Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] americano e all'orizzonte delle metafore della visione (da Viking Eggeling a Fernand Léger, da Man Ray a KennethAnger, da Stan Brakhage ad Andy Warhol).
All'interno di queste macrocategorie è possibile individuare modelli visivi ulteriori. La ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] trasversale alle arti, che costituì un'autentica avanguardia cinematografica e che, a partire soprattutto dai film di KennethAnger (Fireworks, 1947, o Inauguration of the pleasure dome, 1954-1956), si caratterizzò cinematograficamente anche per il ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] , Federico Fellini, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Rainer W. Fassbinder o in un'altra prospettiva Jonas Mekas, KennethAnger o Jack Smith. Sono configurazioni differenti dell'immaginario caratterizzate tuttavia da una struttura di autoespressività e ...
Leggi Tutto
Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] la luce. In occasione della mostra Bubble peddler (Kunsthaus, Graz, 2007), Wyn Evans ha voluto che fosse proiettato il film di KennethAnger Eaux d’artifice (1953), che raffigura con un linguaggio astratto i giardini di villa d’Este a Tivoli e i loro ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] costume sociale ordinario. Come Babilonia l'ha illustrata con dovizia di dettagli e stile sprezzante un suo storico postmoderno, KennethAnger, anche testimone diretto, attore e regista d'avanguardia, il quale si è proposto di cogliere della vita del ...
Leggi Tutto
Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] , come una forte componente surrealista è alla base dei film di vari autori della West Coast e soprattutto di KennethAnger, autore in cui emerge una profonda passione per l'occultismo e il satanismo. Va inoltre ricordato Gregory J. Markopoulos ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] Ray Ashley giravano The little fugitive (1953; Il piccolo fuggitivo), suscitando scalpore alla Mostra del cinema di Venezia, e KennethAnger realizzava Eaux d'artifice (1953) e Inauguration of the pleasure dome (1954-1956), scuotendo lo stesso cinema ...
Leggi Tutto
Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] Genet, in Now You See It, London-New York 1990.
Y. Beauvais, KennethAnger, Gregory Markopoulos et Jean Genet, in "Vertigo", n. 14, hiver 1996.
M.W. Saunders, Jean Cocteau, KennethAnger and Jean Genet, in Imps of the Perverse. Gay Monsters in Film ...
Leggi Tutto