Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a una pace separata russa nella Prima guerra mondiale, fu travolto dalla rivoluzione bolscevica (ott. 1917) e costretto alla fuga all'estero.
Vita e attività
Di agiata famiglia borghese, compì studî letterarî ...
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KRYLENKO, Nikolaj Vasil′evič
Adriano Alberti
Generale rivoluzionario russo, nato nel 1885 a Lublino. Aveva il grado di aspirante ufficiale (alfiere), quando nel novembre 1917 il governo di Kerenskij [...] fu rovesciato; il K. fu nominato commissario del popolo e comandante in capo dell'esercito. Il 26 novembre K. domandò per telegrafo senza fili un armistizio che fu concluso a Brest-Litowsk il 15 dicembre ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] ungheresi durante il governo di Kerenskij; conobbe Lenin e ottenne un comando nell'Armata Rossa. Tornato (nov. 1918) in Ungheria, vi organizzò il Partito comunista ungherese; arrestato (febbr. 1919), strinse un patto con i capi socialdemocratici. Il ...
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Economista e statistico (n. 1867 - m. 1933); si dedicò soprattutto all'indagine economica e statistica del zemstvo come unità produttiva e non solo come unità di consumatori. Politicamente, dal partito [...] populista passò a quello socialista rivoluzionario e nel 1917 fu nominato ministro dei Rifornimenti nel gabinetto Kerenskij. Esperto statistico del nuovo regime, fu esiliato nel 1922. ...
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Generale (Ust´-Kamenogorsk, Altai, 1870 - Ekaterinodar 1918); all'inizio della prima guerra mondiale era comandante di brigata; fatto prigioniero dagli Austriaci ed evaso, ebbe il comando di un corpo d'armata. [...] il comando del settore sud-occidentale, e poco dopo il comando in capo di tutto il fronte occidentale. Licenziato da Kerenskij per la brutalità con la quale intendeva ristabilire la disciplina tra i soldati al fronte, marciò allora con 60.000 uomini ...
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HOARE, Sir Samuel
Uomo politico inglese, nato il 24 febbraio 1880. Studiò a Oxford; segretario, nel 1905, del ministro delle Colonie Lyttelton, entrò alla Camera dei comuni nel 1910. Durante la guerra [...] mondiale fu inviato in Russia ad organizzarvi il servizio d'informazioni inglese; dopo l'avvento del Kerenskij al potere, lasciò la Russia e passò in Italia, sempre per dirigervi il servizio inglese d'informazioni. Ministro dell'Aeronautica nel ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] sempre più elevate (dittatore, generalissimo, ministro della Marina), collocate sempre più in alto sullo schermo, si alternano inquadrature di Kerenskij che sale le scale del Palazzo d'inverno. Lo scontro tra le cariche via via più alte e la salita ...
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Uomo politico francese (Champigny-sur-Marne 1878 - Parigi 1932). Scrisse Le syndicalisme allemand (1903), e collaborò all'Humanité e alla Histoire socialiste di J. Jaurès. Deputato (1910-21), fu incaricato [...] compito, dapprima come sottosegretario (1915), poi (1915-17) come ministro degli Armamenti. In missione in Russia presso Kerenskij (1917) e alla conferenza del lavoro di Washington (1919), diresse fino alla morte l'Ufficio internazionale del lavoro ...
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Generale russo (Tiflis 1853 - Mosca 1926); nella prima guerra mondiale, dopo aver partecipato, a capo di un corpo d'armata, alle offensive del granduca Nicola contro l'Austria, organizzò e diresse (giugno [...] gli eserciti austro-tedeschi per la riconquista della Galizia orientale e della Bucovina. Scoppiata la rivoluzione, ebbe da A. F. Kerenskij, nel maggio 1917, il comando supremo dell'esercito, ma non poté tener testa alla situazione. Più tardi, con il ...
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Generale (n. 1857 - m. Ekaterinodar 1918); quartiermastro generale nella guerra russo-giapponese (1904-05), dopo lo scoppio della prima guerra mondiale fu promosso comandante del fronte di nord-ovest (ag. [...] capo di S. M. dell'esercito. Tenne tale carica fin dopo l'abdicazione dello zar Nicola II. Capo di S. M. con Kerenskij (per dodici giorni); dopo la rivoluzione d'ottobre A. tentò di organizzare nel bacino del Don la resistenza contro i bolscevichi. ...
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ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...