Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] in Germania nel periodo che va dagli anni immediatamente precedenti a quelli che seguirono la prima guerra mondiale (Kierkegaard-Renaissance), e quindi negli altri paesi, prestando parecchi motivi e suggestioni (il singolo, l'angoscia, ecc.) alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] viene colto da un malore per strada e, pochi giorni dopo, muore al Frederiks Hospital rifiutando l’estrema unzione.
Søren Aabye Kierkegaard
Non ho voglia di scrivere, ciò che ho scritto, e non ho voglia neanche di cancellarlo
Diario
Io non ho voglia ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] e di vita, ma di cui ha finito per mettere in discussione alcuni presupposti fondamentali.
Biografia
Kierkegaard, Soren Aabye
S. Kierkegaard
1813
Nasce a Copenhagen
1841-42
Compie un viaggio a Berlino, dove assiste alle lezioni di Schelling ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
S. Kierkegaard
1813
Nasce a Copenhagen
1841-42
Compie un viaggio a Berlino, dove assiste alle lezioni di Schelling
1843
Pubblica Aut-Aut e Timore e tremore
1844
Pubblica [...] Briciole di filosofia e Il concetto dell’angoscia
1846
Pubblica Postilla conclusiva non scientifica alle ‘Briciole di filosofia’
1855
Muore a Copenhage ...
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Scrittore norvegese (Holmestrand 1870 - Oslo 1924). Spirito satirico e individualistico formatosi su Nietzsche e Kierkegaard, autore di saggi critici (Essays: fremmede forfattere "Saggi: scrittori stranieri", [...] 1895, su Dante e Villon, Pascal e Poe) e d'un altro libro sugli Italiani, dei quali acutamente colse alcuni aspetti di sanità morale e di semplice religiosità (Bøger og billeder "Libri e figure", 1898). ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] rende consapevole di alcuni caratteri costitutivi del proprio essere. Per S. Kierkegaard, l’a. è a fondamento del peccato originale: il suo insorgere fa uscire l’uomo dall’innocenza originaria e lo fa nascere a sé stesso come Io o spirito individuale ...
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Aut-aut (Enten-eller)
Aut-aut
(Enten-eller) Titolo di un’opera pseudonima (1843) di S. Kierkegaard che, sotto il nome di Victor Eremita, vi affronta l’alternativa fra vita estetica e vita etica: la [...] , la seconda dalla ripetizione e dalla continuità della vita morale. Nelle diverse parti che compongono lo scritto, Kierkegaard presenta le esistenze esemplari del Don Giovanni mozartiano, che vive un estetismo immediato, e del seduttore Johannes ...
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Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] direzione è rappresentata, sempre in Germania, dalla "teologia della crisi" del protestante K. Barth, che sulle orme di Kierkegaard concepisce l'esistere autentico come rapporto del singolo con Dio, mediante il quale ci si libera dall'angoscia del ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] parla di délire émotif, accennando fra i primi a una patologia mentale autonoma della sfera affettiva, ma solo nel 1893 E. Ecker descrive per primo l'angoscia allo stato puro, nella neurastenia. Due anni ...
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Scrittore tedesco (Kassel 1898 - Brema 1986). Orientato all'amore della natura e delle cose semplici, fu rinforzato in tale tendenza dal contatto con K. Barth e, per sua mediazione, con Kierkegaard. Tra [...] le sue opere narrative: i racconti Salut gen Himmel (1929), Abel mit der Mundharmonika (1932); i romanzi Abschied vom Traum der Jugend (1937), Martin (1949), Kleiner Stern im dunklen Strom (1963), e le ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
bornholmiano
‹bornol-› s. m. (f. -a) [dal nome dell’isola danese di Bornholm]. – Membro di una setta neo-evangelica, fondata nell’isola di Bornholm nel 1860 dal pastore P. Ch. Trandberg, sotto l’influsso del pensatore S. A. Kierkegaard; opposta...