Filologo e linguista tedesco (Königsberg 1859 - Berlino 1936). Insegnò all'univ. di Halle per quasi un ventennio, studiò la lingua dell'età del Minnesang (Reinmar der Alte und Walter von der Vogelweide, 1880; W. v. der Vogelweide, 1900), ma dedicò la sua opera soprattutto alla storia della formazione dello spirito germanico dalla fine del Medioevo alla Rinascenza (fondamentale lo studio Reformation, ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] di storia della cultura (2006); Due momenti della discussione sul Rinascimento del Burckhardt: Emile Gebhart e KonradBurdach (2007). I suoi interessi danteschi sono testimoniati, oltre che dalla collaborazione all'Enciclopedia Dantesca e dai saggi ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] di tipo idealistico, comprese quelle risalenti a Gentile.
Come testimoniano anche i molteplici richiami alla interpretazione di KonradBurdach – messa in circolazione in Italia, nel 1935, anche da Delio Cantimori –, a quella data Garin era su ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di doppie attribuzioni.
Una svolta nell'interpretazione dell'opera di W. è stata data dal filologo tedesco KonradBurdach, secondo il quale il percorso evolutivo del poeta non andava ricostruito sulla base del contenuto narrativo delle liriche ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del futuro, ma il rappresentante di un'epoca che volgeva alla fine, nutrita di cultura antica, come ritenne, ad esempio, KonradBurdach (Rienzo und die geistige Wandlung seiner Zeit, I-II, Berlin 1913-1928). Dal secondo dopoguerra è divenuta questa l ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] ), che raccoglie una serie di conferenze, tenute nella capitale in forma solenne, in cui filosofi, pedagogisti e linguisti come KonradBurdach (1859-1936), Karl Joël (1864-1934) ed Eduard Franz Ernst Spranger (1882-1963) espongono il punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del Novecento, a opera anzitutto di uno storico di prima grandezza come KonradBurdach. Il quale, però – ed è questo che qui interessa sottolineare –, congiunge in una critica, e in un rifiuto, unitari sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] Petrarca arriva fino a Jean-Jacques Rousseau. Nella sua interpretazione Cantimori prendeva le mosse dalla critica di KonradBurdach all’‘uomo del Rinascimento’, concordando sul fatto che esso non aveva alcuna consistenza reale e che un ‘uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] nuova immagine del Medioevo facendo pernio, nel caso di Thode, sulla figura di Francesco d’Assisi; ma è soprattutto con KonradBurdach – un nome destinato a ricorrere altre volte in questo volume – che il giudizio sul Medioevo viene riformulato dalle ...
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