Kotel´nyj La più grande delle Isole della Nuova Siberia (di forma ovoidale: lunga 170 km, larga 100), nella parte orientale del Mar Glaciale Artico. Un rilievo centrale non giunge a 500 m s.l.m. Scoperta [...] nel 1773 dal mercante russo I. Ljachov, è posto meteorologico di osservazione artica sulla costa nord-occidentale. A E un istmo sabbioso a fior di mare la congiunge con intermittenza alla vicina isola ...
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Vescovo bulgaro (Kotel 1739 - Bucarest 1813). Promosse, come maestro e prete, il risorgimento nazionale e culturale bulgaro (1762-92). Vescovo di Vrac̆a (dal 1794), fu perseguitato dai Turchi e dalla gerarchia [...] greca; pertanto, nel 1803 si rifugiò a Bucarest, dove scrisse un'autobiografia e nel 1806 stampò il primo libro in lingua neobulgara, il Kyriakodròmion, un'antologia di sermoni tradotti dal greco e dallo ...
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Patriota e scrittore bulgaro (Kotel, Dobrugia, 1821 - Bucarest 1867); partecipò attivamente alla lotta contro il dominio turco. Condannato a morte per aver organizzato una rivolta armata durante la guerra [...] di Crimea (1853-56), riparò all'estero ove si impegnò nella propaganda in favore della causa nazionale bulgara. La sua opera più famosa è il poema Gorski pătnik ("Il viandante della montagna", 1856), che ...
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Rivoluzionario e diplomatico sovietico (n. Kotel, Dobrugia, 1873 - m. 1941). Militante socialista fin dall'adolescenza, partecipò al movimento insurrezionale degli anni 1905-07 in Romania. Internazionalista [...] durante la prima guerra mondiale, partecipò alla conferenza di Zimmerwald. Recatosi in Russia all'indomani della Rivoluzione d'ottobre, durante la guerra civile fu presidente del Consiglio dei commissarî ...
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SOFRONI
Saul Mézan
. Vescovo di Vratca, nato a Kotel nel 1739, morto a Bucarest circa 1816. Fu uno dei promotori del risorgimento bulgaro, visse da principio come maestro e prete (1762-1792) sotto [...] lingua neo-bulgara, il Kyriakodromion, antologia di sermoni tradotti dal greco e dallo slavo ecclesiastico. Dalla sua scuola di Kotel, uscirono la maggior parte dei patrioti bulgari del principio del sec. XIX.
Bibl.: S. Vračanskÿ, Žitie i stradanie ...
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RAKOVSKI, Georgi
Enrico Damiani
Uno dei maggiori e più popolari patrioti e rivoluzionarî bulgari prima della liberazione nazionale. Incarna in sé lo spirito bulgaro della prima metà del secolo XIX. [...] Nato a Kotel nel 1821, morto nel 1867. Instancabile agitatore politico per la riscossa della patria, prese parte a varî tentativi di ribellione, organizzò legioni armate in Bulgaria e in Serbia, vagheggiò un'organizzazione di stati balcanici, fu ...
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(russo Novo sibirskie Ostrova) Arcipelago del Mar Glaciale Artico (38.400 km2), presso le coste siberiane, a NE della foce della Lena. È composto da: isole Ljahov, più vicine alla terraferma (100 km); [...] isole Angiò, più vaste (21.320 km2, comprendenti l’isola Kotel´ngj e l’isola propriamente detta Nuova Siberia); isole De Long. L’arcipelago è disabitato. ...
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NIŽNIJ NOVGOROD (detta ora Gor'kij; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Sergio VOLKOBRUN
Celebre città russa sorta lungo il corso del Volga nel punto di confluenza di questo fiume [...] hanno le industrie.
Le comunicazioni sono costituite dalla navigazione fluviale sul Volga, dalle linee ferroviarie per Mosca, per Kazan′, e dalla linea Leningrado-Vologda-Vjatka-Sverdlovsk, da cui si stacca a Kotel′nič un tronco per Nižnij Novgorod. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] turco (Vraca, 17°-18° sec., Berkoviza e Razgrad, 1764; Slatiza, 1777 ecc.). Notevoli alcune costruzioni in legno (Kotel, Drenovo, Trevna), spesso con intagli che mostrano influssi eclettici (turchi, barocchi ecc.).
Dopo la pace di Adrianopoli (1829 ...
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