Pseudonimo del pittore e scenografo russo Lev Samojlovič Rosenberg (Grodno 1866 - Parigi 1924). Collaboratore della rivista Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), ebbe i suoi primi successi lavorando per i teatri imperiali di Pietroburgo. Nel 1909 lasciò la Russia per Parigi, unendosi ai balletti di Djagilev. Decoratore, creatore di costumi e regista, rivelò fantasia e insieme comprensione immediata ...
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Pittore e decoratore teatrale russo, nato a Pietroburgo nel 1866, morto nel 1924. Giovinetto vinse al liceo una gara per il ritratto del poeta Žukovskij. Fu lo scultore Antokolskii che decise della sorte [...]
Bibl.: A. Levinson, Histoire de LéonBakst, Parigi 1924; A. Alexandre, L'art décoratif de LéonBakst, Parigi 1913; A. Levinson, The designs of LeonBakst for the Sleeping Princess, Londra 1923; C. Einstein, LeonBakst, Berlino 1927; le opere inedite ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] Swanilda in Coppelia, il balletto creato nel 1870 da Saint-Léon con la musica di Léo Delibes.
Il 18 giugno 1885 Zucchi Silvio Robbiati, il ritratto di lei ormai anziana nel disegno di LéonBakst (1917), le pose e i gesti ‘scapigliati’ nelle raccolte ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] , la donnée comique est traduite au moyen de la danse». (Levinson, 1929, p. 219). Nello stesso anno l’Opéra si rivolse al pittore LéonBakst non solo per le scene e i costumi ma per l’ideazione di un balletto sulla musica di Fryderyk Chopin, La Nuit ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] contatto con le avanguardie artistiche europee, frequentando nella capitale francese scenografi e registi, come Gordon Craig, LéonBakst, Firmin Gérmier, Raymond Bernard e soprattutto Jacques Copeau, per il quale disegnò bozzetti di scene e costumi ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] recitazione e danze di Ida Rubinstein, regia di Vsevolod Mejerchol′d, coreografia di Michel Fokine, scene e costumi di LéonBakst. Dalla partitura l’autore trasse una Suite orchestrale in cinque movimenti (Firenze 1922), che assicurò alla pagina una ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] a collaborare con illustrazioni alla rivista Dada, mentre l’anno successivo conobbe Pablo Picasso, Jean Cocteau, Igor Stravinskij e LéonBakst, giunti a Roma al seguito dei Ballets russes di Sergej Djagilev.
Il 17 giugno 1917 uscì il primo fascicolo ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] da Lidija Lopuchova nella parte di Mariuccia e dallo stesso Massine in quella di Leonardo, con costumi e scene disegnati da LéonBakst; l’orchestra del Costanzi fu diretta da Ernest Ansermet. In accoppiata al balletto andò in scena Feu d’artifice di ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] nelle scenografie dei musical anni Trenta. I costumi firmati dal futuro regista Mitchell Leisen erano ispirati alle creazioni di LéonBakst per i Balletti Russi di Djagilev, che alcuni anni prima avevano fatto impazzire Hollywood in occasione di una ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] asiatico", si gioveranno poi gli scenografi moderni, specialmente L. Bakst.
Medioevo. - Ci fu un primo periodo della scenografia mettere in opera la valentia dello scenografo e del coreografo.
Leone de Sommi, autore d'un grazioso trattato a forma di ...
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