VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] l’anno anche della sua escursione nel balletto, con il manniano Mario e il Mago, musica di Mannino e coreografia di LéonideMassine. Clamoroso fu il caso dell’Arialda di Giovanni Testori, al debutto romano passata indenne nel dicembre del 1960, e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] , con ginocchia piegate e piedi in dentro. Meno scandalosi per il tempo appaiono i contributi successivi di LéonideMassine, che per Parade (1917) ottiene le scene futuriste di Picasso, e Bronislava Nijinska , sensibile alle spinte costruttiviste ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] ’artista con Sergej Pavlovič Djagilev, fondatore e direttore della Compagnia dei Balletti russi, e con Leonid Fëdorovič Mjasin (LéonideMassine), ballerino e coreografo. Il rapporto che Michahelles intrattenne con i due protagonisti della scena ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] a Milano, in casa di Filppo Tommaso Marinetti, durante una memorabile serata pianistica (presenti anche Sergej Diagilev e LéonideMassine, per i quali suonò alcuni abbozzi dell’opera cui stava lavorando, L’aviatore Dro).
In campo etnofonico spetta ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] » (Dr Navarra, s.d. ma 1928).
Il balletto fu riprodotto alla Scala il 16 febbraio 1932 da Leonid Mjasin (francesizzato LéonideMassine), il più importante coreografo dei Ballets russes dopo Fokin. Pratesi aveva allestito d’altro canto una propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] di averlo tradito, sposandosi), abbandonerà definitivamente la compagnia nel 1917. Prende il suo posto Leonid Mjasin (1895-1979), noto come LéonideMassine, abile danzatore di carattere del Teatro Bolshoi di Mosca. Con Les femmes de bonne humeur ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] incompiuta la serie di illustrazioni per A. Rimbaud. Nel 1932 preparò le scene per la tournée americana del ballerino LéonideMassine.
Il C., che aveva sposato Suzanne Meyer, pittrice, nel 1930 è naturalizzato francese. Morì a Cannes, ancora in piena ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] all’Opéra di Parigi in uno spettacolo di Sergej Djagilev, revisione di Ottorino Respighi, coreografia di LéonideMassine).
Le fortunatissime, metateatrali Cantatrici villane andarono in scena ai Fiorentini nel 1798 con musica di Valentino Fioravanti ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] a Milano in casa di Filippo Tommaso Marinetti, nell’aprile 1915, presenti Igor′ Stravinskij, Sergej Djagilev e LéonideMassine, ospiti incuriositi ancorché scettici degli esperimenti rumoristici (cfr. F.B. Pratella, Testamento, Ravenna 2012, pp.179 ...
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