Pittore francese (Parigi 1724 - ivi 1805). Allievo di C. van Loo, lavorò a Pietroburgo per Caterina II (1760) e a Parigi, dal 1762, dove eseguì l'Incontro fra s. Luigi e papa Innocenzo IV (1769-73, cappella di S. Luigi, Scuola militare); poi (1781-87) fu direttore dell'Accademia di Francia a Roma. Le sue cose migliori sono i quadri di piccolo formato, che gli procurarono il nome di Albani francese. ...
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Pittore (Kiev 1735 - Pietroburgo 1822). Allievo di A. P. Antropov a Kiev, e quindi di J.-L.-Fr. Lagrenée e G. Valeriani nell'accademia di Pietroburgo, dal 1770 circa fu il pittore prediletto della società [...] elegante della capitale, che ritrasse con sicura resa psicologica e raffinatezza stilistica (La zarina Caterina II, 1780; La contessa Ursula Mniszek, 1782, Mosca, gall. Tret´jakov) ...
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Pittore (Voroncov, Mosca, forse 1735 - Mosca 1808). Di famiglia contadina, frequentò l'accademia di Pietroburgo (di cui più tardi fu membro onorario); fu influenzato da L. G. F. Lagrenée, L. J. Le Lorrain, [...] F. Fontebasso, P. Rotari e L. Tocqué. Divenne famoso per i suoi ritratti, in cui spesso superò il tono celebrativo con un'acuta analisi psicologica. Trasferitosi a Mosca (1765), trattò ancora con successo ...
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LEVICKIJ, Dmitrij Grigor′evič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato nel 1735 (1737?) a Kiev, morto il 4 aprile 1822 a Pietroburgo. Dopo essere stato allievo del pittore Antropov a Kiev, studiò nel [...] 1761 sotto la direzione dei pittori Lagrenée e Valeriani nella scuola dell'Accademia di belle arti in Pietroburgo. Nel 1769 eseguì il ritratto del pittore G. Kozlov e della moglie. Nel 1770 figura nella prima esposizione dell'Accademia, ove espose 6 ...
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Disegnatore e incisore, nato a Parigi nel 1743; ivi morto nel 1793. Dopo aver lavorato a Pietroburgo, tornò in Francia nel 1768 e vi iniziò la sua copiosa e ininterrotta produzione. Suo merito principale [...] Nella maniera "a pastello" riprodusse molte teste muliebri: Flora, dal Boucher, M.lle Coypel, dal Kranziger, e altre dal Lagrenée, dal Greuze. La sua bottega fornì soprattutto soggetti mitologici e galanti, dal Huet, dal Le Prince, dal Baudouin, dal ...
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Le diable au corps
Maurizio Cabona
(Francia 1946, 1947, Il diavolo in corpo, bianco e nero, 110m); regia: Claude Autant-Lara; produzione: Universal/Paul Graetz; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] Grangier), Jean Debucourt (Edouard Jaubert), Jean Varas (Jacques Lacombe, marito di Marthe), Pierre Palau (Marin), Maurice Lagrenée (il medico), Michel François (René), Germaine Ledoyen (madame Jaubert), Jacques Tati (ufficiale al bar).
Bibliografia ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] Alessandro, su disegno di Vien. Fra gli artisti che diedero disegni per ventagli furono allora anche Hubert Robert, Greuze, Lagrenée e Degault, e, in Italia, Rosalba Carriera. Anche in questo periodo la produzione italiana dei ventagli fu soprattutto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ricorso (il Teseo era armato di clava o di spada?). L'opera non piacque al direttore dell'Accademia francese L.-J.-Fr. Lagrenée, che le preferiva lo stile del Dedalo, mentre fu senza esitazioni favorevole il giudizio non solo di G. Hamilton ma di uno ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , da Carlo Antonio Coypel (1694-1752), da Carlo Van Loo (1705-1765), da Pietro Ignazio Parrocel (1702-1775), da Gian Giacomo Lagrenée (1739-1821), da Gian Francesco Peyron (1744-1814) e da altri.
Al sec. XVIII, in cui la decorazione del libro fu ...
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