Fiume dell’Emilia-Romagna (97 km; bacino di 530 km2). Nasce presso l’Alpe di Vitigliano, nell’Appennino Tosco-Emiliano, e forma una valle orientata a NE fino allo sbocco in pianura, a Faenza. La valle è stretta e incisa in terreni argillosi. A monte di Faenza riceve il suo maggior affluente, il Marzeno. Nel suo tratto di pianura bagna una fertile zona fra Bagnacavallo e Russi, e sbocca nell’Adriatico ...
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Breve catena trasversale del Subappennino romagnolo, fra Brisighella in Val di Lamone e Tossignano in Val di Santerno. La sua costituzione, in prevalenza di selenite, le conferisce forme acute, frastagliate [...] e molto pittoresche, per cui si distingue decisamente dai rilievi argillosi più a valle e da quelli arenaceo-marnosi più a monte. Frequenti i fenomeni carsici. Dal nome della roccia è venuto quello di ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] uomini. Dopo avere pernottato a San Benedetto in Alpe, il M. fu assalito sul passo da un gruppo di uomini di Val di Lamone e ucciso.
Fra i responsabili pare vi fossero sia il figlio, o i figli, di Corbizo da Castrocaro (già aderente fiorentino della ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] sugli Appennini sino alla morte di Gian Galeazzo il 16 ott. 1417. Ai signori di Faenza rimase il controllo della Val di Lamone; il M. aveva ripreso Gattara.
Con il riaccendersi della guerra fra Firenze e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, nel ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] F. Soderini era stato inviato al campo del Valentino in Romagna, di aver avuto notizia che uno dei Buosi di Val Lamone, "e quali ci sono sempre suti buoni amici et vicini", era stato fatto prigioniero ed invitavano il Machiavelli ad adoperarsi per ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] XII nel 1413. Alla morte di Guido Antonio Manfredi, Astorgio (II) rimase al governo di Faenza e della Val di Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di cui ricevette poco dopo il vicariato apostolico. La rivalità ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] verso S, fino all'incontro delle vie Marconi e Castellani, nel punto in cui aveva inizio la via romana per la valle del Lamone verso l'Etruria. Nell'area di F. non si ha traccia di edifici monumentali di rilievo, né la città e il territorio hanno ...
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Comune della prov. di Ravenna (194,4 km2 con 7682 ab. nel 2007). Situato nella valle del Lamone, è dominato da tre pittoreschi spuntoni calcarei.
Ricordata, con il nome di Brassichella, nel 1178, fu fortificata [...] nel 1394 da G.G. Manfredi, signore di Faenza, che nel 1425 respinse nei suoi pressi le milizie viscontee di Oddo da Montone e Niccolò Piccinino; assediata senza risultato nel 1498 dal duca di Urbino, fu ...
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Comune della prov. di Firenze (154,1 km2 con 3365 ab. nel 2008).
Costruito nella valle del fiume Lamone, è stato per Firenze un notevole fortilizio nel Medioevo, e poi importante mercato. La badia del [...] Borgo (S. Reparata), ricostruita nel 18° sec., conserva il campanile romanico ...
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Famiglia feudale faentina; alla metà del sec. 12º appare in possesso di terre e castelli nelle valli del Lamone e del Senio, oltre che di Susinana. Con Pietro, podestà di Imola (1263), i P. scendono a [...] valle e prendono parte alle lotte comunali, nelle quali si distingue Maghinardo. Con lui la linea maschile della famiglia si estinse ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...