Generale francese (Nantes 1806 - Prouzel, Somme, 1865). Fu inviato in Algeria (1830), riordinò il corpo degli zuavi, contribuì notevolmente alla vittoria dell'Isly (1844) e ricevette la resa di Abd el-Kàder (1847); eletto deputato, si schierò con i repubblicani moderati e il 24 febbr. 1848 partecipò alla rivolta contro Luigi Filippo; schieratosi con É.-L.-G. Cavaignac, divenne ministro della Guerra ...
Leggi Tutto
Generale pontificio (Sierre, Vallese, 1809 - Firenze 1904); nel 1860 si occupò attivamente della riorganizzazione dell'esercito pontificio; partecipò alla difesa di Ancona, agli ordini del Lamoricière, [...] e combatté a Mentana (1867) contro Garibaldi. Nel 1870 presiedette il comitato di difesa di Roma ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Bruxelles 1820 - Roma 1874), figlio di Guillaume-Charles-Ghislain. Militare in gioventù, poi (1848) sacerdote, fu nel 1860 nominato da Pio IX ministro delle Armi e della guerra dello Stato [...] pontificio ed ebbe l'incarico di organizzare l'esercito del Lamoricière. Dimessosi nel 1865, fu creato arcivescovo in partibus e grande elemosiniere del papa (1866). S'interessò al rinnovamento edilizio di Roma. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Belfort 1828 - Parigi 1909), cattolico conservatore; deputato (dal 1859), criticò la politica italiana di Napoleone III sostenendo strenuamente il potere temporale dei papi. Ostile [...] (1871) alla cessione dell'Alsazia alla Germania, restò alla Camera fino al 1889. Scrisse Le général Lamoricière, sa vie militaire, politique et religieuse (2 voll., 1873). ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore francese (Nogent-sur-Seine 1829 - Parigi 1905). Studiò a Parigi e completò la sua formazione in Italia (1859-62) dove ammirò gli scultori del Rinascimento che cercò di interpretare in [...] uno stile ibrido. Eseguì numerose opere monumentali (tomba del generale Lamoricière, duomo di Nantes, 1878; statua equestre del connestabile di Montmorency, castello di Chantilly, 1886; monumento a Giovanna d'Arco, 1895, Reims; ecc.). Tentò di ...
Leggi Tutto
VIMERCATI, Ottaviano, conte
Mario Menghini
Nato a Milano il 26 ottobre 1815, morto a Mirabello, nel parco di Monza, il 24 luglio 1879. Arruolatosi nel 1841 come soldato volontario nel reggimento degli [...] spahis, e conseguito in breve il grado di ufficiale, partecipò, agli ordini del Lamoricière, alla spedizione di Seida e Mascara, in Algeria, meritandosi per il suo valore la croce di cavaliere della Legion d'onore. Tornato in Italia durante la prima ...
Leggi Tutto
MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] Trieste, giunsero ad Ancona e di lì a Roma dove entrarono la sera del 1° aprile.
L’azione congiunta del M. e di Lamoricière fece aumentare la consistenza dell’esercito papale da 14.700 a 21.677 uomini, che nei progetti dovevano salire a 28.242 unità ...
Leggi Tutto
Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] 16-17 mila combattenti, divisi in tre brigate) due sole brigate (6800 uomini, 16 cannoni), comandate dai generali De Pimodan e Lamoricière, presero parte all'azione.
Le brigata Pimodan, dopo aver marciato per sei giorni fra i monti senza riposo e con ...
Leggi Tutto
zuavo Militare appartenente al corpo coloniale costituito dai Francesi in Algeria con indigeni della Cabilia; nel 1837 gli z. vennero organizzati in un primo reggimento; nel 1853 i reggimenti erano 4. [...] che combatté al seguito di G. Garibaldi nel 1860. Z. pontifici Corpo speciale costituito nel 1860 dal generale Lamoricière per la difesa dello Stato pontificio, dopo la partenza delle truppe d’occupazione francesi. Reclutati volontariamente fra le ...
Leggi Tutto
Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] , perché licenziassero le truppe straniere; alla risposta negativa, l’11 Cavour ordinava d’invadere lo Stato pontificio. Lamoricière tentò di raggiungere Ancona, dove confidava di ricevere soccorsi dall’Austria via mare; ma fu battuto a Castelfidardo ...
Leggi Tutto