(gr. Λαοδάμας) Mitico figlio di Eteocle, divenuto re di Tebe dopo la reggenza di Creonte, dovette sostenere l’assalto degli Epigoni. Secondo una versione morì per mano di Alcmeone, segnando con ciò la sconfitta e la distruzione di Tebe ...
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ISMENE
B. Conticello
(᾿Ισμηᾒνη). − Figlia di Giocasta e di Edipo, re di Tebe, sorella di Eteocle, Polinice ed Antigone, nipote di Creonte, cugina di Laodamante.
Una leggenda vuole che I. sia stata uccisa, [...] ) un'anfora già Campana, dalla Magna Grecia, all'Ermitage di Leningrado, con Antigone ed I. nell'Heraion di Tebe, minacciate da Laodamante e da un suo compagno; 4) un'anfora àpula della Collezione Jatta di Ruvo con Erade sotto un'edicola intercedente ...
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Nella mitologia greca, i figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (Alcmeone, figlio di Anfiarao, Egialeo di Adrasto, Diomede di Tideo, Promaco di Partenopeo, Stenelo di Capaneo, Tersandro di Polinice, [...] Eurialo di Mecisteo), i quali rinnovarono la guerra 10 anni dopo, sotto la guida di Alcmeone. Ucciso Laodamante, figlio di Eteocle, che regnava a Tebe, presero la città, di cui ebbe la signoria Tersandro.
Storicamente, i figli dei diadochi: tra essi ...
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(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] la madre e facendo una nuova spedizione contro Tebe. Morto Anfiarao, A. combatté contro Tebe e ne uccise il re Laodamante, poi uccise la madre. Perseguitato dalle Erinni, andò presso Oicleo in Arcadia, poi a Psofide presso Fegeo che lo purificò ...
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Figlio di Talao e di Lisimache (figliuola di Abante o di Polibo Sicionio), nipote di Biante, pronipote dell'aolide Amitaone. La leggenda ce lo presenta abitualmente come re in Argo. Quivi signoreggiano [...] e mette a capo di Tebe Tersandro, figlio di Polinice: l'impresa gli costa però la perdita del figlio Egialeo, ucciso da Laodamante figlio di Eteocle. Secondo una leggenda non molto diffusa, Adrasto e un altro suo figlio, Ipponoo, in seguito ad un ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] sec. a.C. Il medesimo riferimento a prototipi anteriori si può osservare nella pittura parietale, dove re mitici come Laodamante e Piritoo ricevono un d. bianco.
Gli imperatori romani inizialmente evitarono il d., anche se era evidente la tendenza ...
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