Piccolo comune della provincia di Torino, posto nella Val d'Ala. Il capoluogo è sulla sinistra del ramo centrale della Stura, 1460 metri s. m., a 61 km. circa da Torino, in mezzo a lariceti e pascoli; [...] dista una diecina di km. dal confine francese verso il quale non esiste però alcuna strada. Il comune è ampio 61,47 kmq., in parte (21 kmq.) sterili. Occupazione prevalente degli abitanti è la pastorizia. ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] specialmente evidente per massa di esemplari o per la loro grandezza. Furon così distinti boschi di Larix decidua (Lariceti), arbusteti a Calluna (Brugo, perciò Brughiera), pascoli a Nardus (Nardeti), e via dicendo; notevole imprecisione e incertezza ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] 2515 sul M. Rosa, a 2500 nel Delfinato, ecc., ma i suoi boschi non hanno mai l'estensione delle abetaie e dei lariceti ed è anzi una specie in via di regresso e probabilmente di estinzione. Nella zona del faggio e delle conifere sono inoltre compresi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Corsica, e lo stesso larice (Larix europaea), la sola decidua fra le conifere nostrane, che del resto forma lariceti puri e compatti ai quali sovrastano individui isolati a rami contratti quasi colonnari che si avanzano nella zona subalpina, come ...
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