Denominazione generica di materiali artificiali da costruzione (fig. 1), formati di argilla (contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro, carbonato di calcio), purgata, macerata, impastata, [...] applicato); le volterrane sono usate, in misura sempre crescente, nei solai misti in cemento armato ordinario o precompresso (➔ solaio).
Bolli laterizi Nel mondo romano si usò durante l’Impero bollare i mattoni e le tegole con marche di fabbrica che ...
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Materiale laterizio usato nella costruzione di murature, di strutture di solai e di coperture (➔ laterizio). Mattoniera Macchina per la foggiatura dei m. pieni o forati e di altri laterizi (tegole ecc.) [...] per estrusione o per compressione. È essenziale che la pressione esercitata su tutta la pasta d’argilla sia uniforme per evitare arricciature, disuguaglianze di proprietà ecc ...
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tavella Laterizio forato (spessore 3-4 cm; larghezza 25 cm; lunghezza da 50 a 100 cm), usato nelle soffittature, nei solai, nella chiusura di vani con pareti sottili. Tavellone T. di notevole lunghezza [...] (fino a 1,20 m e più) e spessore (5-7 cm). Affiancati in filari regolari, formano i tavellonati, usati soprattutto per alcuni tipi di solai con orditura portante di acciaio ...
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Tipo di laterizio usato nelle coperture a tetto dette ‘alla romana’. È indicato anche con il nome di tegola piana, e costituito da una lastra a forma trapezoidale, con gli orli dei due lati obliqui rialzati. [...] Gli e. si dispongono di piatto in file parallele secondo la inclinazione del tetto, in modo che la base minore del trapezio di ciascun elemento si sovrapponga a quella maggiore dell’elemento inferiore, ...
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Struttura muraria costituita di elementi (pietra, laterizio) sovrapposti gli uni agli altri con l’interposizione o meno di un materiale cementante che, riempiendo i vani della m., ne collega la massa; [...] ; completano l’armatura barre trasversali con funzione di staffe, che provvedono anche al collegamento delle due pareti laterizie. Questo tipo completo di armatura è spesso semplificato con l’inserimento nell’intercapedine sia delle barre verticali ...
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. Muratura in materiale laterizio costituente le facce esterne dei muri. Il suo uso cominciò in Roma circa l'età imperiale; i primi esempî si trovano in alcuni sepolcri della fine del secolo I a. C., e [...] in cui la calce, largamente usata fra un mattone e l'altro, porta una nota biancastra stridente. Dopo Diocleziano il materiale laterizio si mostra quasi tutto di seconda mano e spesso non molto dissimile da quello che forma il nucleo interno, onde si ...
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SAP Sigla di senza armatura provvisoria, tipo brevettato di solaio a travetti prefabbricati di laterizio e cemento armato (v. fig.). I travetti sono preparati fuori opera, nella lunghezza richiesta, con [...] dopo l’altro e collegati tra loro a mezzo di tondini d’acciaio (almeno 3) alloggiati entro apposite scanalature dei laterizi e murati con malta di cemento. Dopo la stagionatura i travetti sono collocati in opera affiancati e viene effettuato un getto ...
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TEGOLA (tegŭla)
Giuseppe Lugli
E il nome più antico, usato per qualunque genere di manufatto laterizio cotto in fornace; l'origine del nome è da tegere, ricoprire, le prime formelle fittili, essendo [...] maggiore (da cm. 2,5 fino a 6).
Per quanto si riferisce ai moderni sistemi industriali di fabbricazione della tegola, v. laterizî; per il suo uso nei confronti della tecnica delle costruzioni, v. tetto.
Bibl.: H. Dressel, Introduzione al vol. XV del ...
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comacini (o comàcini, o commàcini), maestri Maestranze edili e scalpellini abili nel taglio e nell'uso della pietra e del laterizio, riuniti in associazioni corporative, originari della zona di Como, da [...] cui molto probabilmente deriva il nome. I m.c., di cui si hanno testimonianze dal 7° sec., contribuirono alla creazione e alla diffusione dell'architettura romanica in Italia e in Europa; la loro eredità ...
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PRIMA PORTA
G. Messineo
Il borgo di P. P. deve la sua denominazione, attestata a partire dal XIII sec., a un arco in laterizio posto sulla Via Flaminia poco oltre il bivio con la Via Tiberina. Il sito [...] 39-40) era un «bottino d'acqua» una fontana a pianta rettangolare, in opera reticolata di tufo con rifacimenti e modifiche in laterizio, coperta con volta a botte e decorata ad affresco con una testa di Oceano e figure di pesci. L'impianto originario ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...