Comandante navale veneziano (n. 1624 - m. 1657). Nel 1651 era comandante di galeazza nella guerra di Candia. Nel 1655, a capo di una squadra, batté ai Dardanelli la flotta turca, e si distinse ancora ai Dardanelli l'anno dopo, nel tentativo di sbloccare l'isola di Candia dal lungo assedio. Fu allora eletto capitano generale e procuratore di S. Marco. Morì per uno scoppio sulla sua nave nel corso di ...
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Doge di Venezia (m. 1658); succedette a Francesco Corner (1656). Il suo breve dogato corrisponde a un periodo particolarmente glorioso della guerra di Candia, per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro [...] Mocenigo. ...
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Braccio di mare lungo 71 km. compreso fra la penisola di Gallipoli (antico Chersoneso) e la costa nord-occidentale dell'Asia Minore. Geologicamente, lo stretto è considerato come il residuo di una vallata [...] da Lorenzo Marcello, che vi morì, nel giugno del 1656, sull'armata turca quasi doppia della sua; l'eroismo di LazzaroMocenigo che, perduto un occhio nella battaglia vinta dal Marcello, penetrò, al comando dell'armata, entro lo stretto nel 1657, e ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] fissata un’andata dogale ai Santi Giovanni e Paolo il 26 giugno di ogni anno, «perpetuamente». Il combattente LazzaroMocenigo viene nominato cavaliere di San Marco, e il capitano ed eroe Lorenzo Marcello, morto in battaglia, riceve sontuose esequie ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] generalato del Mare. In Senato però le riserve nei suoi confronti non erano sopite e l’onore toccò al più giovane LazzaroMocenigo, che nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che a portare a Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] il B. congiunse le proprie navi con la squadra maltese ed il 14 giugno con l'armata veneziana comandata da LazzaroMocenigo: obiettivo dei collegati era di chiudere alla flotta turca l'uscita dei Dardanelli, per impedire che fossero portati soccorsi ...
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MARCELLO, Lorenzo
Camillo Manfroni
Uomo di mare italiano, appartenente alla nobile famiglia veneziana dei Marcello (v.). Nato nel 1603, fu a 27 anni governatore (cioè comandante) di galeazza, a 30 anni [...] cui sagge disposizioni si deve quella vittoria. La notizia del trionfo veneto fu portata a Venezia da LazzaroMocenigo.
Bibl.: M. Nani Mocenigo, Storia della Marina veneziana dalla battaglia di Lepanto, cap. 3° (in corso di stampa); Relazione della ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] a un periodo particolarmente glorioso della guerra di Candia, per le imprese di Lorenzo Marcello e di LazzaroMocenigo, caduto eroicameme dopo avere forzato i Dardanelli, nel tentativo di raggiungere Costantinopoli. Sotto il governo di Silvestro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei Dieci, Criminal, reg. 53, cc. 76-78. Consigliere di Candia era Vettor Badoer, duca di Candia addirittura il celeberrimo LazzaroMocenigo.
51. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. 46-50.
52. Ibid., pp. 32 ss.
53. A. Valier, Storia ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] riavvicinamento a Roma, che aveva un prezzo evidente anche in termini di sovranità (186). I trionfi di LazzaroMocenigo e di Lorenzo Marcello ai Dardanelli facevano passare ormai queste delicate questioni in secondo piano. Tuttavia ai Veneziani ...
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