Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] Mohl, J. Bentham e di B. Constant. Tuttavia, con l’avvento delle Costituzioni rigide e del sindacato di costituzionalità delle leggi la l. ha perso importanza, a favore della stessa Costituzione, e alcuni studiosi sono giunti ad affermare che le l ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] stato. Questa particolarità consiste in una parziale forza di legge che hanno le norme regionali e che manca di essere esercitata se non con la proposta di un concreto progetto di legge, redatto in articoli, e presentato da almeno 50.000 elettori ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Camillo MONTALCINI
Procedura dei disegni di legge. - Le deliberazioni legislative del Senato e della Camera dei deputati vengono concretate in disegni di legge o in proposte d'iniziativa [...] Camera dei deputati, che con votazione segreta e a maggioranza di 3/4 si deliberi la discussione immediata di un disegno di legge non compreso tra gli iscritti, oppure ne faccia proposta il capo del governo e l'assemblea l'approvi per alzata e seduta ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] anche se formulata secondo giustizia (cfr. Cv IV IX 8), giace inerte; da ciò l'esclamazione di D. al v. 97 Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?
Modelli di l. positiva - in contrapposizione ai labili e ingegnosi provedimenti di Firenze che è solita ...
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Legge che ogni anno deve essere presentata al Parlamento entro il 30 settembre. Introdotta con la l. 468/5 agosto 1978, la legge f. dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre di ogni anno. Qualora [...] (anche se di carattere politico e non costituzionale) al legislatore ordinario. In realtà, già dal suo primo utilizzo, la legge f. è stata adoperata come un omnibus comprensivo di tutti gli aggiustamenti e le innovazioni alla legislazione vigente che ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] comparve solo nel primo decennio del secolo nuovo. È a partire dalla c.d. crisi di fine secolo che i decreti-legge crebbero la loro importanza: basti pensare al R.d. n. 227/1899, presentato dal Governo Pelloux, le cui disposizioni furono avversate ...
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Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, la legge straniera assume rilevanza nell’ordinamento italiano [...] su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano (art. 30, 1). La separazione personale e lo scioglimento del matrimonio, qualora ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] nuovi, e quella di Carlomagno (768-79), designata comunemente con il nome di lex salica emendata.
Convenzionalmente come legge s. viene indicata una disposizione che essa non contiene, ma che le fu tradizionalmente attribuita: cioè il principio che ...
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légge naturale Nel linguaggio scientifico, enunciato (detto anche semplicemente legge) che individua e descrive un ordine, una regolarità, una tendenza in fenomeni più o meno complessi e in un determinato [...] principi), di validità generale. A seconda della relazione causale implicita nella l.n. si parla di leggi deterministiche, oppure di leggi probabilistiche. Spesso la legge prende nome o dall'oggetto a cui si riferisce o da chi l'ha formulata: per es ...
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Uomo politico inglese (n. 1708 - m. Tunbridge Wells 1764). Protetto dal Walpole, fu segretario per l'Irlanda (1739) e lord dell'Ammiragliato (1745). Al suo ritorno da una missione presso Federico II di Prussia (1748), divenne tesoriere della Marina (1749) e poi cancelliere dello Scacchiere (1754). Lasciata questa carica nell'apr. 1757, la riprese pochi mesi dopo, mantenendola fino alla caduta del ministero ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...