Gasparri, leggeGasparri, légge. – Legge sul sistema radiotelevisivo italiano definitivamente approvata dal Parlamento nell’aprile 2004; il disegno di legge era stato proposto dal ministro delle Comunicazioni [...] del 1997 nello stabilire una forma di regolamentazione. Essa, tuttavia, sembra fotografare la situazione già esistente. Collegato alla leggeGasparri è infatti il cosiddetto decreto salvareti n. 352 del 2003, con il quale il governo consentì che Rete ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1956). Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende la professione di giornalista, diventando co-direttore del “Secolo d’Italia”. Entra in Parlamento nel 1992 [...] XVIII e XIX legislatura è stato rieletto senatore nella fila di Forza Italia. Nel 2022 è stato eletto vicepresidente del Senato. Nel 2004 ha presentato la legge di riforma dell’assetto radiotelevisivo, la 112/2004, nota anche come LeggeGasparri. ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] in Italia, oggetto di polemiche politiche molto accese soprattutto per come l’idea di abbondanza è stata interpretata nella cosiddetta LeggeGasparri che, approvata nel 2004, regola oggi tutta l’area della comunicazione, non c’è ombra di dubbio, però ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] un momento nel quale si scorgono più ombre che luci nelle scelte delle istituzioni. Abbiamo già detto che la leggeGasparri sul riassetto del sistema televisivo comporta gravi rischi di ulteriore concentrazione delle risorse in mano a pochi operatori ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] libertà di stampa, sia stata qualificata come «PF», parzialmente libera, dal 2004 (anno di entrata in vigore della leggeGasparri) fino al 2006, pur riconoscendo che in Italia sono fatte salve le garanzie costituzionali generali. Il livello di ...
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telecomunicazioni
Alberto Heimler
Trasmissione a distanza di informazioni (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, musica, segnali visibili o udibili ecc.) bidirezionale (telefonia) [...] dei programmi televisivi o radiofonici irradiabili su frequenze terrestri. Inoltre, riprendendo l’approccio concorrenziale della legge Maccanico, la leggeGasparri ha imposto a ogni impresa attiva nel settore il limite del 20% dei ricavi dell’intero ...
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(sigla TDT o DTT) Modalità di trasmissione del segnale televisivo in forma digitale anziché analogica. Introdotto progressivamente in Italia a partire dal 2008, il d.t. ha permesso agli utenti di ricevere [...] a sistemi digitali in tutti gli stati dell’Unione; il passaggio alla digitalizzazione del segnale è stato regolato dalla leggeGasparri del 2004, che prevedeva il progressivo spegnimento del segnale analogico entro il 2006, poi prorogata fino al ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] d'interesse, contava la televisione. E fu varata la leggeGasparri (dal nome del ministro che la presentò, l. 3 anche a Genova, Torino, Bologna, Firenze, Verona e Padova. Leggo appartiene al gruppo Caltagirone Editore, City è del Gruppo RCS. Non ...
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Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] fu prorogato dal d.l. 24.12.2003, n. 352.
Successivamente intervenne la l. 3.5.2004, n. 112, cd. leggeGasparri, che ridisegnò il quadro dei limiti posti a tutela del pluralismo nel settore radiotelevisivo, introducendo: a) il limite del 20% alla ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] decisionale dell’azienda.
In secondo luogo, c’è il peso di una legislazione (al centro la cosiddetta ‘leggeGasparri’ del 2004) che ha condizionato un aspetto essenziale dello sviluppo tecnologico, il digitale terrestre, alla preservazione degli ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
mediasettizzato
p. pass. e agg. Omologato al tenore, alle situazioni e alle atmosfere dei programmi televisivi delle reti Mediaset; assimilato al Gruppo Mediaset e alle sue strategie. ◆ Ringrazia il suo proverbiale stellone Antonio Bassolino,...