Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via che a essi si conformano gruppi più o meno vasti, per i quali tali modelli costituiscono al tempo stesso elemento di coesione interna e di riconoscibilità rispetto ...
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Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live), nel 2004 i M. hanno firmato il primo contratto discografico e si sono fatti notare con il singolo Ti amo veramente; la popolarità è arrivata però un anno più ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] e matrimoniale, incoraggiava la prolificazione e combatteva il celibato; inoltre, la leggesuntuaria che, per combattere l'indebitamento, limitava la possibilità di spese; la legge de manumissionibus di Sesto Elio Cato e di Gaio Senzio Saturnino ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] al tempo della sua decadenza. Se dobbiamo credere a Macrobio (Sat., II, 13), Silla nell'81 a. C. avrebbe nella leggesuntuaria contro il lusso della tavola prescritto fra l'altro il prezzo massimo di alcune vivande e Tiberio, secondo Svetonio (Tib ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] cui decorazione sembra attendessero talvolta anche artisti di grido. Il lusso prodigato nei ventagli rese necessaria a Venezia un'apposita leggesuntuaria nel 1592.
Verso la metà del sec. XVI le fogge fino allora in uso furono sostituite sempre più ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di informazioni sull'a. di lusso, a eccezione dei tintori della seta purpurea, il cui uso era limitato da una leggesuntuaria. Da questo punto di vista esso contrasta spiccatamente con altri documenti, quali un editto di Costantino I, riportato nel ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose risolutamente la messa in atto della leggesuntuaria del 1451. La legge fu anche criticata da Nicolosa Sanuti, amante ufficiale di Sante, in un'orazione che fu alle origini di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] figurativo ben definito, forse anche a causa di un calo della domanda interna di ceramica figurata a seguito della leggesuntuaria soloniana, che ha posto un freno alla ricchezza dei corredi funerari.
Ma l’iniziale debito nei confronti dello stile ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] rigorosa e intransigente. Il rigorismo del B. è ben avvertibile nelle prediche pubblicate nell'Epistolario, da quell'oratio sulla leggesuntuaria emanata a Bologna nel marzo del 1453 alla prima delle due prediche In beata Domini coena, ove l'autore ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] al governo dei suoi feudi, che visitò più volte. Né trascurò l'attività legislativa provvedendo all'emanazione di una leggesuntuaria, che imponeva alla nobiltà e ai funzionari e militi della curia regia una severa austerità, accompagnandola con una ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] che Carlomagno usava nelle solennità vesti foderate d'ermellino, di volpe e di petit-gris; lo stesso Carlomagno, in una leggesuntuaria dell'808, limita il prezzo di alcune pellicce. I capi dei primi crociati attirarono l'attenzione per le magnifiche ...
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suntuario
suntüàrio (raro sontüàrio) agg. [dal lat. sumptuarius, der. di sumptus -us «spesa», che a sua volta è un der. di sumĕre «prendere, comprare»]. – Che riguarda le spese, nell’espressione leggi s. (più raram. norme s.), in storia del...
pompa2
pómpa2 s. f. [dal lat. pompa, gr. πομπή, der. di πέμπω «inviare, accompagnare»]. – 1. Nell’antichità classica, solenne processione che si svolgeva in occasione di nozze, funerali, e soprattutto sacrifici. 2. Apparato festoso e solenne...