Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana (fagioli, piselli, lenticchie, fave ecc.). Dal punto di vista alimentare i l. (semi) sono ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, soprattutto calcio e fosforo. Legumina Globulina simile ...
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Frutto secco membranoso, tipicamente uniloculare pluriseminato, formato da un solo carpello ma deiscente in due valve per due fenditure longitudinali, l'una lungo la linea mediana dorsale (nervatura mediana [...] sutura ventrale (margini suturati della foglia carpellare) a cui stanno attaccati i semi (Phaseolus, Pisum, Lupinus, ecc.). Talora il legume diventa biloculare per un falso setto longitudinale che si sviluppa tra le due valve e impedisce la deiscenza ...
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Oggi comunemente con questo nome s'intende la colocasia antiquorum Schott (Arum colocasia L.) della famiglia Aracee, sottofamiglia Colocasioidee. È una grande erba con rizoma tuberoso, quasi acquatica, originaria dell'India e della Malesia, coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali, per il rizoma tuberoso ricchissimo di amido e per le foglie giovani, mangiate come gli spinaci. Da tempo introdotta ...
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moco
Bruno Bernabei
. È propriamente un legume senza pregio (cfr. Castellani, Nuovi testi, glossario: sub v. mocato, " una specie di vecce "), usato per foraggio, e fino a tutto il Trecento significò [...] figuratamente " cosa di nessun valore ", " inezia ".
D. se ne avvale eccezionalmente, secondo l'uso traslato, in uno dei sonetti a Dante da Maiano (Rime XLII 6 di saver ver voi ho men d'un moco), per esprimere, ...
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Fagiolo di Sarconi IGP
Indicazione geografica protetta del legume fresco o secco prodotto in alcuni comuni della provincia di Potenza, nella regione Basilicata. È ricavato dalla coltivazione delle varietà [...] Cannellino e Borlotto e di 20 ecotipi locali da queste derivati. Il prodotto si caratterizza per la polpa tenera, il sapore delicato e la rapidità di cottura, che lo rende particolarmente digeribile.
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Fagiolo Cannellino di Atina DOP
Denominazione di origine protetta del legume secco della specie Phaseolus vulgaris L.,nell’ecotipo locale Cannellino di Atina, prodotto in alcuni comuni della provincia [...] di Frosinone, nella regione Lazio. Il prodotto si distingue per l’estrema tenerezza e deliquescenza al palato, frutto del clima e della composizione del terreno che caratterizzano la zona di produzione.
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Fagioli Bianchi di Rotonda DOP
Denominazione di origine protetta del legume fresco (baccello) e secco (granella) della specie Phaseolus vulgaris L. negli ecotipi Fagiolo Bianco e Tondino o Poverello [...] Bianco, prodotto in alcuni comuni della provincia di Potenza, nella regione Basilicata. Il prodotto si distingue per l’alto contenuto proteico della granella e per il tegumento molto sottile, derivante ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. Il p. è noto in diverse varietà ben distinte: elatius, del Mediterraneo e ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] a grappolo, ombrella o spiga, formati da cinque elementi (pentameri), generalmente con 10 stami. Il frutto è di norma un legume (in taluni generi modificato in noce o drupa), formato da due metà simmetriche che racchiudono i semi, contenenti amido e ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali o perenni, con foglie pennate terminanti...