Prelato di nobiltà franca (n. 616 circa - m. presso Arras 679-80), nipote di Didone, vescovo di Poitiers, che lo creò arcidiacono, poi abate di Saint-Maixent (653), e vescovo di Autun (659). Molto influente a corte, ove fu consigliere di santa Batilde e reggente durante la minorità di Clotario III, alla morte di questo (670) sostenne contro Ebroino, prefetto del Palazzo, l'elezione di Childerico II ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] centro turistico nonché notevole nodo ferroviario sulla linea Gottardo-Basilea.
Formatasi attorno al convento benedettino di S. Leodegario (8° sec.), si sviluppò dalla metà del 13° sec., quando il valico del Gottardo acquistò importanza economica ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] monastero di Saint-Maixent, nel Poitou, in seguito alle incursioni normanne; i monaci vi portarono le reliquie del martire Leodegario ed esse, nel 906, furono deposte nel primitivo edificio di culto, oggi scomparso. Intorno all'abbazia si sviluppò ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Milano portava verso la Rezia, ed è probabile che la stessa ragione abbia spinto il nostro arcivescovo a collocare a Civate anche Leodegario ed Ilduino ove li troviamo nell'845. Il trasporto del corpo di s. Primo a Leggiuno, avvenuto il 10 agosto 846 ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] autunaise de l'Ichthys, in Mem. soc. éduenne, XXIX (1901).
I concilî di Autun. - Il primo fu tenuto dal vescovo s. Leodegario (Léger) verso il 670, e ci rimane di esso una serie di canoni. Notevole fra essi quello che dice: "i secolari che al ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] , con colonnine ornate da motivi geometrici, sormontato da una lunetta contenente la raffigurazione di Cristo tra la Vergine e Leodegario, santo titolare della chiesa. Al di sopra del portico si trova una doppia serie di arcate, cieche nel registro ...
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SETTIMI, Clemente (in religione Clemente di S. Carlo)
Stefania Montacutelli
– Nacque a Camerino nel 1622 da Settimio e da Virginia da Camerino.
La data di nascita è dedotta da un catalogo (1639) della [...] del S. Uffizio ritenne che Settimi fosse un buon religioso e che non si dovesse procedere nei suoi confronti. Leodegario Picanyol (1942) ha parlato di un’azione diplomatica scolopico-galileiana avviata in quell’occasione per sostenere l’istituto ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] per il dissodamento del terreno delle regioni montuose, in parte ancora quasi inaccessibili. Con il monastero di San Leodegario in Lucerna, fondato intorno al 750 da missionarî della cittadina alsaziana di Murbach, veniva colonizzato l'Unterwalden ...
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