Doge di Venezia (Venezia 1536 - ivi 1612), dopo aver ricoperto varie cariche, era a Roma come ambasciatore quando fu eletto doge (1606). Trovatosi nel culmine della lotta con la Chiesa per l'imprigionamento di due ecclesiastici colpevoli di reati comuni, il D., sostenuto dal Sarpi, si distinse per fermezza, anche quando Paolo V lanciò l'interdetto sullo stato veneto: non cedette a minacce di guerra, ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] dei parenti e accompagnando il già celebre zio nelle missioni che frequentemente gli venivano assegnate. Come quella che portò LeonardoDonà, nel 1601, a percorrere, in qualità di provveditore generale di Terraferma, lo Stato in lungo e in largo. Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] , pp. 419-435; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 18 ss., 57, 72 s., 140; F. Seneca, Il doge LeonardoDonà…, Padova 1959, in particolare pp. 6 s. e passim; A. Tenenti, Venezia e i corsari. 1580-1615, Bari 1961, pp. 182-86; G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] gor, 93r, 96v, 139r; cod. 831 (= 8910): Consegli, cc. 38r, 95r, 170v, 265r; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore LeonardoDonà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, pp. XL, XLIII; Nunziature di Venezia, VIII (marzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] giovanili ed entusiastiche che riescono a contenerla. Il cosiddetto partito dei ‘giovani’, che ha i suoi uomini di punta in LeonardoDonà e in Nicolò Contarini, ascesi poi rispettivamente al dogato nel 1606-12 e nel 1630-31, grazie all’appoggio del ...
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PALMANOVA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, 18 km. da questa città e 26 m. s. m., sorta nell'ultimo decennio del sec. XVI a difesa [...] , Iacopo e Zaccaria Contarini, Marino Grimani, LeonardoDonà. Il disegno delle fortificazioni è dovuto, in distretto, Udine 1869; L. Rosenfeld, Palmanova, udine 1888; L. Donà, Viaggio nella patria del Friuli nel 1593 (per l'erezione della fortezza ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] le quali si volle di volta in volta rendere effettivo il ducato di conto: il ducato d'oro (gr. 1, 166), creato sotto LeonardoDonà nel 1608, che ebbe brevissima durata; il ducato d'argento (gr. 32,896, titolo 948) battuto per la prima volta nel 1563 ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] un secolo dopo, quando Venezia sarà preda, come vedremo, di una gravissima crisi economica: la nobiltà, dirà in senato LeonardoDonà nel 1610, "non vuol aver parte nella mercantia" (170). E due anni dopo l'ambasciatore inglese a Venezia Dudley ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 LeonardoDonà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] in Id., Mercanti, navi, monete, p. 147 (pp. 145-160).
79. G. Corazzol, Livelli stipulati a Venezia, pp. 13-15.
80. Venezia, Museo Correr, Donà dalle Rose, 161, c. 56r (9 aprile 1597); A.S.V., Senato Zecca, f. 11 (2 maggio 1609). Cf. L. Pezzolo, L'oro ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di cui si parla è quello seicentesco, fatto costruire dal doge Marino Grimani con un ordine del 1601, e inaugurato da LeonardoDonà nella Sensa del 1606. Gli intagli sono dei fratelli Agostino e Marcantonio Vanini di Bassano, fra i quali le celebri ...
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