Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano (1612); una Historia de' riti hebraici (1637); dei commenti biblici; uno scritto polemico contro i Caraiti e un altro, incompleto, contro i dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 146-190, 252-276; Benjamin Ravid, The Prohibition Against Jewish Printing and Publishing in Venice and the Difficulties of LeoneModena, in Studies in Mediaeval Jewish History and Literature, a cura di Isadore Twersky, Cambridge, Mass. 1979, pp. 135 ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] religione sia in definitiva un mezzo necessario ai governanti per mantenere l'ordine politico. Memore dei problemi incontrati da LeoneModena con le censure poste dall'autorità veneziana, il L. non si slancia mai esplicitamente contro le pagine dell ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] di Giacob Sulam d'anni 40 in circa da febre continua mesi 3. G. V. [Ghetto Vecchio]".
L'epigrafe, dettata da LeoneModena, è stata pubblicata dal Berliner insieme con altre, pure del rabbino, relative alla famiglia Copio: una tra esse ci informa che ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] , fu scritta in aperto contrasto con l’Historia dei riti ebraici (Venezia 1638), con la quale il noto rabbino veneziano LeoneModena aveva voluto divulgare nel secolo precedente gli usi e i costumi del suo popolo. Il libro del M. offre un’ampia ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , a cura di J. Hansel, Lagrasse 1991), nel quale polemizzava apertamente con l'Ari Nohem, opera anticabbalistica di LeoneModena (rimasta inedita fino all'edizione di Lipsia del 1840). Nel dicembre 1734 i rabbini veneziani pronunciarono la scomunica ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] di attacchi mirati e sistematici. Occorre poi ricordare che Venezia era stata luogo di formazione di ebraisti come LeoneModena e Simone Luzzatto, che avevano fatto conoscere in modo discreto e moderato i rituali ebraici al mondo gentile scrivendo ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] peste del 1630, in Rass. mensile di Israel, XLIII (1977), pp. 36-47; The autobiography of a seventeenth-century Venetian rabbi. LeonModena's "Life of Judah", a cura di M.R. Cohen, Princeton 1988, pp. 134, 236, 244; The Jewish Encyclopedia, VIII, New ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] area padana si diffuse la 'pacificazione' seguita alla devozione dell'Alleluia, alcuni francescani, in particolare Gerardo da Modena, Leone da Perego ed Enrico da Milano, diedero prova di notevoli attitudini nel saper dirigere l'opinione pubblica del ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] e a Piacenza, promise, e non mantenne poi, la restituzione di Modena e Reggio agli Estensi e l'investitura del regno di Napoli a in quella dell'incendio, nei fatti dell'uno o dell'altro Leone, le gesta e i propositi del decimo, disegnava la stanza di ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...