Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, fondò il Partito socialista riformista italiano. Partecipò ai governi bellici, ma si dimise (1918) per contrasti con S. Sonnino.
Vita e attività
Militò dapprima nelle file repubblicane; passò poi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Nuova riv. stor., XVI (1932); R. Michels, Storia critica del movimento socialista italiano, Firenze 1926; I. Bonomi, LeonidaBissolati e il movimento socialista in Italia, Milano 1928. Per il primo periodo, cfr. però soprattutto N. Rosselli, Mazzini ...
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Uomo politico italiano, nato a Mantova il 18 ottobre 1873. Laureato in scienze naturali e in giurisprudenza, nel 1898 lasciava l'insegnamento per il giornalismo socialista. Intanto pubblicava La finanza [...] le parti in contesa". Nel 1924, candidato di opposizione, non fu eletto. Pubblicò in seguito: Dieci anni di politica italiana (Milano 1924); Dal socialismo al fascismo (Roma 1924), LeonidaBissolati e il movimento socialista in Italia (Milano 1929). ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Morello.
Avanti! - Fu il primo giornale schiettamente socialista e uscì il 26 dicembre 1896 sotto la direzione di LeonidaBissolati (v.), redattore-capo Garzia Cassola (nato a Borgotaro nel 1869, passò al giornalismo dalla magistratura; è attualmente ...
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Giornalista e uomo politico, nato a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865. Fondò nel 1903 Il Lavoro di Genova, che diresse per alcuni decennî. Uscito, nel 1912, dal partito socialista, partecipò con [...] LeonidaBissolati alla fondazione di quello riformista. Deputato per quattro legislature, si occupò alla Camera di questioni economiche e sociali. Dal gennaio al giugno 1917 fece parte del ministero Boselli quale sottosegretario all'Agricoltura. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] radical-repubblicana, propugnata dai redattori e dai collaboratori della Rivista, tra i primi era Filippo Turati, tra i secondi LeonidaBissolati. L'influenza che l'A. esercitò su di loro e sul Ghisleri fu grandissima sul piano intellettuale come su ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] . La proposta "di un'assidua rappresaglia senza pietà sulle città della Germania e dell'Austria" era stata avanzata da LeonidaBissolati al Consiglio dei ministri e fu accolta da Boselli come "triste necessità di far sentire al nemico gli effetti ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] a farsi loro rappresentante in sede locale. Nel 1913 fece parte del "Comitato elettorale socialista-riformista Pro-LeonidaBissolati" e, insieme con altre personalità politiche, della Unione liberale democratica per le elezioni amministrative di Roma ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 'Intesa contro quella che riteneva l'aggressione del militarismo e dell'autoritarismo tedeschi. Insieme con Salvemini e LeonidaBissolati sostenne tenacemente l'interventismo democratico. Si presentò nel marzo del 1915 come candidato del collegio di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e più significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di LeonidaBissolati, il partito socialista italiano era entrato in contatto coi socialisti austriaci per un convegno, da tenersi a Trieste, per ...
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