Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana (1848), dei Consigli generali e dell'assemblea costituente, appartandosi però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] di qualche vecchia forma di contribuzione, ma le loro argomentazioni vennero contestate da Sella, Emilio Broglio, LeopoldoGaleotti, Valentino Pasini e dallo stesso Minghetti, soprattutto sulla base dell’impossibilità di individuare indizi «oggettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e fuori: Roberto e Massimo d’Azeglio, Lorenzo Valerio, Camillo Benso conte di Cavour, Domenico Carutti, Gino Capponi, LeopoldoGaleotti, Luigi Carlo Farini, solo per ricordare i principali nomi. Le lettere a Farini (14 dicembre 1846-aprile 1847 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Carteggio inedito, con prefaz. di G. Faldella, Torino 1928; M. De Rubris, Carteggio polit. tra M. d'A. e LeopoldoGaleotti, Torino 1928; Id., Conferenze di M. d'Azeglio: Dal carteggio con Teresa Targioni Tozzetti, Milano 1930.
L'attività artistica ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] di L. Chiala, Torino 1890-1891, I, pp. 237, 238, 244, 299; 11, p. 154; M. Puccioni, Una lettera di P. B. a LeopoldoGaleotti, in Liburni civitas, V, 1(1934), p. 98; M. Tabarrini, Diario 1849-1860, Firenze 1959, p. 13; Ediz. naz. degli scritti... di G ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] per la quale si ispirò a S. Maria Maddalena de' Pazzi, e di una villa di campagna per il corite LeopoldoGaleotti a Montevettolini (Pistoia) in duplice versione: la prima sulla falsariga di esempi toscani cinquecenteschi, la seconda improntata ad un ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] Gioberti si allacciano anche i saggi minori dell'A. su La cultura politica nella Toscana del Risorgimento e LeopoldoGaleotti, Neoguelfi ed autonomisti a Napoli dopo il sessanta, Corrispondenze spirituali tra Firenze e Napoli (Movimenti e contrasti ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] 24 luglio 1887.
Opere: un elenco degli scritti del M., curato da E. Michel, si trova in [A. Gori], LeopoldoGaleotti, A. M., Giuseppe Montanelli. Commemorazione con una nota bibliografica, Firenze 1913, pp. 60-62; il quadro pressoché completo delle ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] e i municipî godevano delle loro libertà. E il migliore dei pubblicisti cattolici liberali che trattarono l'argomento, LeopoldoGaleotti, fondeva le dottrine politiche e amministrative della scuola toscana del Settecento con le dottrine liberali dell ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] di M.P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, mentre le principali edizioni di lettere del M. o a lui dirette sono: Lettere a LeopoldoGaleotti, a cura di D. Zanichelli, Bologna 1903; Carteggio tra M. M. e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, I-IV, Torino ...
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