Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] della Repubblica ucraina. La popolazione polacca fu trasferita in Polonia.
Nel febbraio 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, Leopoli è diventata luogo di raccolta e smistamento degli aiuti umanitari giunti dall'Europa, e via di fuga verso la ...
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Ecclesiastico (Zazdrist, Leopoli, 1892 - Roma 1984). Ordinato sacerdote nel 1917, rettore dell'Accademia teologica ruteno-unita di Leopoli (1929), il 1º nov. 1944 fu eletto arcivescovo di Leopoli e metropolita [...] che lasciasse il paese. Stabilitosi in Vaticano, il 22 febbr. 1965 fu creato cardinale, conservando il titolo di "arcivescovo maggiore di Leopoli degli Ucraini". Si dedicò quindi all'organizzazione della Chiesa ruteno-unita nella diaspora ucraina. ...
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Geografo e cartografo (Leopoli 1871 - Cracovia 1954), prof. nell'univ. di Leopoli, direttore (dal 1924) della rivista Polski przegląd kartograficzny. Si occupò specialmente di geografia fisica, e fondò [...] a Leopoli un istituto cartografico, "Orbis", dal quale uscirono molti atlanti e carte geografiche di notevole pregio. ...
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Patologo polacco (Opoczno 1866 - Leopoli 1911). Prof. di patologia generale a Leopoli (1908), si dedicò a ricerche di ematologia, di neurologia e sul ricambio. ...
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Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] , metodologia della psicologia, ecc.), sempre d'ispirazione brentaniana. Iniziatore della corrente filosofica detta scuola di Leopoli, contribuì alla polemica contro l'irrazionalismo metafisico dei romantici polacchi e si affiancò al movimento del ...
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Musicista polacco (Varsavia 1846 - Leopoli 1918). Allievo di S. Moniuszko, fu direttore d'orchestra all'Opera di Varsavia (1873-1900). Scrisse pregevoli composizioni d'ogni genere. Anche il figlio Tadeusz [...] (Leopoli 1889 - New York 1955) fu direttore d'orchestra e compositore di musiche sinfoniche e da camera. ...
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Pittore polacco (Leopoli 1837 - Amélie-les-Bains 1867). Studiò a Cracovia e a Vienna (dal 1855). Convinto del ruolo sociale e nazionale delle arti figurative, dedicò gran parte della sua produzione alla [...] esaltazione delle vicende storiche del suo paese. Tra le opere: Varsavia e Polonia (Budapest, Museo delle belle arti); Lituania (Cracovia, Museo Naz.); La Guerra (Leopoli, Galleria Naz.). ...
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Pianista (Leopoli 1862 - New York 1946). Studiò al conservatorio di Leopoli, e si perfezionò poi a Vienna con R. Joseffy e a Weimar con F. Liszt. Stabilitosi negli USA nel 1938, si affermò come uno dei [...] maggiori concertisti del suo tempo. Compose parafrasi virtuosistiche per pianoforte su musiche di F. Chopin e J. Strauss e pubblicò opere didattiche ...
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Musicista (Leopoli 1821 - Baden, Vienna, 1883). Compositore e applaudito concertista di flauto (che dal 1865 insegnò nel conservatorio di Vienna), scrisse opere teatrali, balletti, pezzi orchestrali e [...] da camera. Anche il fratello Karl (Leopoli 1825 - Stoccarda 1900), maestro di cappella alla corte di Stoccarda (1865-98) fu flautista e compositore, mentre il figlio Árpád (Budapest 1857 - Stoccarda 1927) fu compositore, pianista e direttore di cori. ...
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Romanista polacco (Leopoli 1888 - Cracovia 1975), prof. nelle univ. di Leopoli, Toruń, Cracovia. Si è dedicato soprattutto allo studio della lingua e letteratura francese; nel 1961 è stato insignito del [...] dottorato honoris causa dalla Sorbona. Nel campo della cultura italiana, si è occupato, tra gli altri, di B. Croce, di cui ha curato la traduzione del Breviario di estetica (Zarys estetyki, 1961) ...
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